Il fuoco si è sviluppato in area verde di pertinenza della stazione, ma anche vicino alle case. L’appello dei residenti alle autorità locali

Putignano Incendio Sterpaglie Stazione lowPutignano Ba - «Il Comune fa le pentole ma non i coperchi… ovvero detta le regole ma poi nessuno controlla che vengano rispettate!». Così alcuni abitanti delle palazzine prospicienti la stazione ferroviaria Sud-Est di Putignano, a seguito di un incendio sterpaglie divampato l’altra sera, di dimensioni tali da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per essere domato, per fortuna senza conseguenze.

Chi abita lì vicino dice che, nonostante le ordinanze regionali prima, e quelle comunali poi, per la prevenzione incendi nella stagione estiva, nessuno a provveduto alla manutenzione e pulizia delle aree verdi della stazione dei treni. Né la locale amministrazione ha vigilato sulla corretta applicazione delle norme, nonostante le segnalazioni esperite in tal senso dagli stessi cittadini.

Ed ecco che l’incendio è puntualmente arrivato e poteva fare danni anche piuttosto gravi.

«Un evento ampiamente annunciato – Prosegue un residente – poiché l’area incolta di pertinenza della stazione FSE era stata segnalata. Fortunatamente si è trattato di un tratto tra i binari e un recinto sempre di pertinenza della stazione che si apre sul piazzale antistante. Se il fatto avesse interessato la pineta al di là dei binari, con la presenza di tutta quella vegetazione secca, le conseguenze sarebbero state ben più gravi, considerato che oltre la pineta sorgono diverse abitazioni civili».

Anche le semplici emissioni di fumo potrebbero essere pericolose, poiché, da quanto si apprende,  nella pineta della stazione sono accatastati da lungo tempo diversi rifiuti ferrosi e soprattutto traversine in legno dei binari che sono trattate con materiali notoriamente tossico nocivi.  

L’incendio sterpaglie in pratica, ha fornito l’occasione per dare voce ai residenti del quartiere vicino alla stazione, i quali lamentano non solo il mancato rispetto delle disposizioni regionali e comunali di prevenzione incendi, ma anche la mancanza di altre attenzioni in materia ambientale.

Essi infatti annunciano di voler richiedere alle autorità locali di verificare il rispetto della normativa sulla emissione di rumori, atteso che è pratica consolidata quella di tenere i motori dei treni in sosta in stazione accesi e accelerati per lunghi periodi di tempo con una emissione di rumore che supera abbondantemente gli 80 dB senza giustificato motivo. Questione già sottoposta all’amministrazione delle ferrovie SUD EST che tuttavia, non ha mai fornito alcuna spiegazione.