Il servizio potrebbe andare in onda su Rai 3 nel corso della celebre trasmissione già domani sera, martedì 21 maggio

Sindaco_intervista_RAI_lowPutignano Ba – Sabato mattina il sindaco di Putignano è stato intervistato dall’inviata Rai per la trasmissione Ballarò, Marzia Maglio. Il servizio potrebbe essere trasmesso già nel corso della puntata di domani sera, martedì 21 maggio su RAI 3. Il tema trattato è quello della informatizzazione degli uffici comunali e della digitalizzazione dei documenti.




L’obiettivo è comprendere se, da quando gli uffici sono stati dotati di computer collegati in rete ed è stato realizzato il sito istituzione del Comune, si sia avviato un processo di velocizzazione delle procedure e se si sia concretizzato un risparmio sull’uso della carta, dei toner per fotocopiatrici e stampanti e altri prodotti di cancelleria, normalmente utilizzati per la produzione di tutti gli atti ufficiali e la documentazione relativa all’attività amministrativa.

Se cioè il processo di digitalizzazione abbia favorito quello della de-materializzazione dei documenti. Il Comune di Putignano è stato individuato perché considerato all’avanguardia in fatto di innovazione , per via di un premio E-Gov ottenuto lo scorso 2011 a Rimini. Il Comune di Putignano ottenne il riconoscimento per la categoria D: “La PA oggi: centralizzazione, virtualizzazione, cloud e workflow documentale”. Con la seguente motivazione: l’impostazione tecnologica del progetto viene valutata dalla Giuria in modo positivo e ritenuta valida per un deciso innalzamento delle performance dell'ente e della qualità del servizio erogato al cittadino.

II giornalisti hanno visitato l'ufficio informatico e la sala server del Comune di Putignano, accompagnati dal Sindaco De Miccolis, dal responsabile del settore Michele Darconza e dall'esperto Claudio Tinelli. Il Sindaco ha poi spiegato ai nostri taccuini che effettivamente, considerato il progressivo potenziamento dell’apparato informatico iniziato nel 2004 e in itinere, un risparmio in termini di economie vero e proprio non c’è ancora stato, anche per via dei reiterati investimenti che il processo di informatizzazione richiede. Inoltre la documentazione in questa fase intermedia, continua in larga parte ad essere ancora prodotta, catalogata e archiviata in cartaceo.

L’innovazione ha però sicuramente portato ad una velocizzazione delle procedure interne tra gli uffici e verso i cittadini, con un impiego inferiore di unità di personale. Infatti l’informatizzazione delle procedure ha attutito l’essenza di alcuni dipendenti (messi, amministrativi ufficio anagrafe, ecc.)  che nel frattempo sono andati in pensione e consentito di dirottare le nuove assunzioni in altri settori della pubblica amministrazione, consentendo di prendere in carico per esempio nuovi vigili urbani.   

 
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