Il Ministero dell’Interno ha diffuso una circolare che definisce “inappropriata” tale procedura
Putignano (Ba) – Situazione incresciosa per l’amministrazione comunale di Putignano che il 4 settembre scorso, ha rieletto i revisori contabili dimessisi pochi giorni prima. Una “astuta” manovra tesa ad eludere la nuova legge, a regime da prossimo novembre, che invece prevede la nomina dei tecnici contabili dei comuni da parte della Prefettura attraverso sorteggio da un elenco di professionisti.
A ritenere tale manovra quanto meno “inopportuna”, nonché presupposto affinché si “…configurino comportamenti elusivi della nuova normativa diretti a ritardarne l’applicazione…”, è una circolare ministeriale del Ministero dell’Interno datata 11 settembre 2012. In attesa dell’entrata a regime delle nuove modalità di nomina infatti, il Ministero dell’Interno ha provveduto ad aggiornare il precedente comunicato del 15 giugno 2012,
sottolineando che: …. Nel periodo transitorio, durante il quale si continuano ad applicare le previgenti diposizioni di cui agli articoli 234 e seguenti del decreto legislativo 267 del 2000, si ritiene quanto meno inopportuna la possibilità di procedere alla rielezione dello stesso o degli stessi nominativi che compongono l’organo di revisione economico-finanziario quando esso pervenga a scadenza anticipata per dimissioni volontarie di tali componenti, dal momento che le dimissioni esprimono volontà di non ricoprire più l’incarico o possono essere conseguenza di impedimenti a svolgerlo. Pertanto, eventuali iniziative in tal senso potrebbero configurare comportamenti elusivi della nuova normativa diretti a ritardarne l’applicazione….
Un doccia gelata dunque per l’amministrazione De Miccolis e per i consiglieri di minoranza che hanno votato in Consiglio Comunale del 4 settembre scorso, in modo da rieleggere gli stessi revisori dimissionari: Giovanni Carnevale, Orazio Intini e Giovanni Francesco Lattarulo. Una condotta proclamata in più occasioni e da più parti come tecnicamente legittima, anche se palesemente finalizzata ad aggirare la nuova legge, il cui intento è proprio quello di evitare che i Comuni, possano continuare a “controllare” i “controllori”, come di fatto accadeva con il vecchio criterio.
Tale precisazione del Ministero, datata 11 settembre 2012, per quanto vaga nel definire ”inappropriato” tale espediente, intende chiaramente inibire casi analoghi a quello verificatosi a Putignano, di dimissioni immotivate dei revisori contabili e rielezione dei medesimi al solo scopo di “eludere” la legge dello Stato che entrerà in vigore dal prossimo novembre 2012.
Ora si attende di conoscere quali saranno le iniziative di verifica che saranno intraprese presso gli organi competenti, così come annunciati dalle parti politiche che si sono opposte a tale condotta, nonché degli altri professionisti, pure candidati all’incarico, (erano 15 in tutto), ma esclusi perché hanno ottenuto zero voti.