Il comune aveva venduto un loculo a due persone diverse. Il sindaco ne aveva ordinato oggi l'estumulazione per rimetterelo nella diponibilità del primo acquirente, ma i familiari del defunto da traslocare si sono energicamente opposti
Putignano (Ba) - Momenti di tensione stamani presso il Cimitero di Putignano per un loculo conteso da due famiglie che ne rivendicano la proprietà. Com’è noto, il Comune di Putignano ha erroneamente venduto lo stesso loculo a due soggetti diversi.
Considerando valido il primo atto di acquisto risalente al 1996, alla stregua di un provvedimento del TAR, pure investito della questione, Il Sindaco di Putignano aveva ordinato per oggi trasloco della salma occupante il loculo in virtù di atto di acquisto stipulato evidentemente per errore, successivamente.
Ciononostante, incalzato dalle parti in causa che si contendono il giaciglio funebre, il primo cittadino ha dovuto fare dietro front e rinviare l’operazione ad altra data. La famiglia del defunto Vito Mastropietro che attualmente occupa il loculo in virtù di acquisto regolarmente effettuato nell'anno 2010, ignara di essere venuta in possesso di un loculo di fatto già venduto anni prima ad altra persona, si è opposta al trasferimento della salma in altro loculo opponendo un fermissimo diniego per il tramite del proprio legale.
La figlia dello stesso defunto intenta a difendere le proprie ragioni, ha persino accusato un malore a causa della concitazione ed è stata soccorsa dal 118. Insomma il tenore del contenzioso si è fatto tale da indurre il sindaco ad accordare un rinvio di qualsiasi iniziativa almeno fino alla prossima udienza del TAR prevista per il prossimo 29 marzo.