Salvaguardia ambientale, inclusione e integrazione sociale per un futuro sostenibile a Km 0

Ass. Trullando presentazione èpeccatoPutignano Ba  - Comunicato Stampa. Il primo importante appuntamento ufficiale del progetto “è peccato” si è presentato pubblicamente lo scorso venerdì 23 giugno.

Un progetto ideato e promosso dall’associazione Trullando in piena sinergia con Anpit Bari, che non poteva trovare location migliore della incantevole piazza S. Maria nel centro storico di Putignano per accogliere imprenditori, rappresentanti delle parti sociali e delle istituzioni.

Una piazza addobbata a festa con svariati oggetti di recupero e tanti fiori sparsi per un circuito per l’occasione illuminato con “lucine” aeree rigorosamente a tecnologia led.

A fare i saluti di rito sono state “le Assessore” all’Ambiente ed alle Politiche Sociali Elisabetta Romanazzi ed Anna Caldi, A seguire da Vito Sabatelli di Trullando.

Il progetto si propone come una sorta di baratto sostenibile che vede il bene in disuso come asse simbolica per generare una circolarità virtuosa capace di generare limitazione nella produzioni di rifiuti, riduzione delle emissioni CO2, recupero conservativo e artistico di oggetti, salvaguardia degli antichi mestieri, ricerca e focalizzazione di opportunità occupazionali soprattutto a favore di soggetti fragili e dei giovani della “Gen Z”.

Economia circolare da leggere come sostenibilità ambientale a “Km 0” che incontra percorsi inclusivi e integrativi a vantaggio degli abitanti dove il progetto nasce e si sviluppa.

Proprio la Sostenibilità condivisa tra l’ambito ambientale e quello sociale è stata la motivazione che ha spinto Anpit Bari, con l’avvallo di Anpit Italia a diventare Main partner.

È doveroso precisare che Anpit sta per Associazione Nazionale per l’industria e il Terzario il cui vicepresidente è il noto professionista putignanese Gianni Mignozzi, il quale ha espresso, sin dai primi approcci con trullando, il desiderio di limitare le “fughe professionali” dei giovani.

Trullando e Anpit Bari hanno convenuto nel sostituire il consueto buffet post dibattito con un percorso esperienziale concepito per illustrare in maniera ludica i punti cardine del progetto coinvolgendo nel proprio staff, oltre i partner esecutivi, ovvero oltre 10 ragazzi della Gen Z, inoccupati, immigrati, diversabili che hanno sposato in pieno la mission progettuale offrendosi in forma volontaria a dare il proprio contributo alla buona organizzazione dell’evento.

Un segnale questo importante a favore di un progetto che si è espresso grazie alla partecipazione di 2 mastri: il cestaio Giuseppe Girolamo e il Petraio Orazio, padre di Giuseppe ultraottantenne, Importante la presenza di Gianfranco Ruggieri che nell’artigianato artistico ha trovato la forza di reagire ad un gravissimo incidente sul lavoro. Non è mancato assolutamente l’intrattenimento misicale, rigorosamente ad “impatto zero” grazie alla freschezza di 4 musicisti under 25 provenienti da Carovigno con il progetto Dodeka Folk Band avvolti dalle armoniose coreografie eseguite da 3 ballerini affetti da sindrome di down coordinati dalla coreografa ballerina Amalia Attorre.

Non poteva assolutamente mancare l’artista Stefano Bitetti con la sua sega violino a rappresentare “la melodia del riutilizzo creativo”. E poi installazioni, merchandising e degustazioni di prodotti del territorio in rappresentanza della lotta allo spreco alimentare, ovvero polpette di pane fritte al momento e la salsiccia proposta nell’antica ricetta cosiddetta alla “Cenzino”.

Nel corso della serata inaspettatamente il progetto ha raccolto oltre 10 adesioni sottoscritte da cittadine ed imprenditori. Segnale questo incoraggiante dal quale i promotori prendono lo spunto per invitare tutti coloro che risultano sensibili alla sostenibilità a farsi avanti per cautelare il futuro dei propri figli.

Si coglie infine l’occasione per ringraziare tutti coloro hanno donato i propri jeans in disuso utili alla realizzazione delle bellissime shopping bag che ha rappresentato il merchandising sostenibile della serata.

È peccato a brevissimo svelerà il suo corposo programma di attività visibile sulle pagine social.

 
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