L'operazione di rercupero consentirà di realizzare 48 alloggi di edilizia popolare che saranno assegnati a cittadini di Putignano

S. Pietro Piturno Ruderi copyPutignano Ba - L'ultima volta che abbiamo scritto dei due fabbricati a duso abitativo mai terminati nel quartiere S.Pietro Piturno di Putignano, è stato nell'aprile del 2018, quando nel corso dell'allora amministrazione Giannandrea, fu annunciato che  ll Comune di Putignano era risultato tra i primi 24 comuni in graduatoria relativa al bando regionale per i progetti di Sviluppo Urbano Sostenibile e Rigenerazione Urbana Sostenibile.

 

Il bando metteva a disposizione dei comuni pugliesi la somma complessiva di 108 milioni di euro  e la città di Putignano si era al ventiquattresimo posto, assicurandosi un potenziale finanziamento pari al massimo della cifra richiedibile, ovvero circa 2milioni di euro.

La città del carnevale utilizzerà queste somme per interventi ed iniziative di sviluppo e riqualificazione del quartiere periferico San Pietro Piturno  il quartiere residenziale sorto negli anni '80 lungo la SS 172 che da Putignano conduce a Turi.

Iniziative rimaste nel tempo largamente incompiute, nonostante due precedenti finanziamenti regionali per un ammontare complessivo di quasi 10milioni di euro ottenuti tra il 2007 e il 2009: di 3 milioni di euro nel 2007 nell’ambito del Pirp (Piano Integrato riqualificazione delle Periferie); 5 milioni di euro nel 2009, nell’ambito del Pruacs (Programma di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile), per il recupero urbano abitazioni a canone sostenibile e un complesso edilizio abbandonato e la realizzazione di una piastra commerciale. (epoca Ex amministrazione De Miccolis).

In molti ancor oggi si chiedono come sono stati spesi questi finanziamenti e se siano stati realmente raggiunti gli obiettivi prefissati.


Oggi si torna a parlarne per via dell'iniziativa intrapresa dal Circolo del Partito Democratico di Putignano che ha comunicato ulteriori sviluppi a seguito di un improvviso risveglio dell'Arca Puglia Centrale (ex Istituto Autonomo Case Popolari Bari). L'ente avrebbe infatti concluso il procedimento per la ultimazione delle due palazzine da tempo immemore a rustico site in San Pietro Piturno ed stato anche individuato il soggetto che eseguirà i lavori.

Una delegazione del P.D. formata dal segretario Gianni Campanella, Pina Turi, Saverio Campanella e Massimo Mancini nei giorni scorsi si è recata presso la sede Arca ed ha potuto verificare che si tratta di un intervento importante perché dà un segno tangibile e concreto di attenzione per il quartiere e finalmente metterà la parola fine all’esecuzione di queste opere il cui procedimento amministrativo è iniziato nel lontano 1987 e che prevede la costruzione di 48 alloggi di edilizia popolare che saranno assegnati a cittadini di Putignano.

L’importo dei lavori appaltati è di circa 5milioni di euro, di cui circa 4milioni a carico di fondi statali e circa 1milione di compartecipazione di Arca Puglia Centrale.

Ricordiamo all’amministrazione comunale - Scrive il Pd nel suo comuinicato - che sul territorio putignanese vi sono centottanta alloggi appartenenti ad Arca Puglia Centrale e più di ottanta alloggi di edilizia popolare di proprietà comunale che, in un momento di particolare bisogno, meriterebbero la dovuta attenzione anche perché nelle scorse settimane è scaduto il termine per la presentazione ad Arca delle domande da parte dei Comuni per avere accesso ai finanziamenti per usufruire delle agevolazioni del cosiddetto 110% per gli alloggi di edilizia popolare, in graduatoria sono presenti tanti Comuni ma incomprensibilmente manca Putignano i cui amministratori hanno dimenticato di presentare la domanda.

 
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