Niente carri allegorici e gruppi mascherati. La Fondazione del Carnevale di Putignano lavora ad un programma prudenziale, incentrato solo sui riti tradizionali
 
Carnevale 2016 Farinella minacciato dal tristo mietitorePutignano Ba – Niente parate affollate di spettatori per l’edizione 2022 del Carnevale di Putignano. Il che equivale a dire niente Carnevale di Putignano come siamo abituati a conoscerlo e a festeggiarlo. Quella che si approssima sarà una manifestazione incentrata sui riti tradizionali per riscoprire e valorizzare l’identità del territorio. Per le spettacolari sfilate dei carri allegorici, secondo gli organizzatori, bisognerà attendere fino alla prossima estate.

Una decisione determinata dal perdurare dell’emergenza sanitaria in Italia e nel mondo, specie in vista dell’annunciata prossima ondata epidemiologica prevista da dicembre in poi.

Dopo un anno di stop forzato quindi la Fondazione Carnevale di Putignano ed il Comune, in piena sinergia, hanno deciso di predisporre la 628° edizione della manifestazione secondo un nuovo format che possa tutelare operatori e visitatori della kermesse.

Nelle scorse settimane i rappresentanti dell’ente comunale e della Fondazione Carnevale di Putignano si sono confrontati con i referenti regionali, con la Prefettura ed il COC, ed è emersa unanime la via della prudenza.

Il rinvio all’estate 2022 riguarda però solo le sfilate dei carri e dei gruppi mascherati che ogni anno richiamano decine di migliaia di visitatori in una sola giornata. Il bando di partecipazione al concorso per la realizzazione dei carri è in ogni caso in fase di elaborazione e sarà pubblicato a breve per consentire alle associazioni dei maestri cartapestai di lavorare con serenità in vista delle sfilate estive, da inserire anche in una più ampia programmazione regionale.

E’ confermata, invece, l’organizzazione della 628° edizione del Carnevale di Putignano come da calendario nell’inverno 2021/2022 per quanto riguarda i riti della tradizione che saranno, anzi, valorizzati. A cominciare dalle Propaggini che si svolgeranno regolarmente il prossimo 26 dicembre, giorno di Santo Stefano e primo giorno ufficiale di Carnevale.

La Fondazione è al lavoro per la predisposizione di un programma attorno ai riti, le Propaggini quindi, ma anche U ndondr, i Giovedì, la Festa dell’Orso, l’Estrema Unzione e il Funerale del carnevale alla vigilia della Quaresima che si aprirà ufficialmente il 2 marzo 2022.
 
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