Il gruppo politico si riferisce al danneggiamento della fontana dell'acquedotto con i petardi per mano di vandali
Putignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Partito Democratico di Putignano, assai critico nei confronti della locale amministrazione comunale, con riferimento alla tenuta del centro storico cittadino.
Il testo integtrale della nota.
Negli ultimi giorni dell’anno il centro storico di Putignano si è trasformato in un campo di battaglia sotto il fuoco di petardi e bombe carta; a pagarne le conseguenze è stata l’antica fontana alle spalle di San Pietro.
Questo evento ha portato alla luce una realtà nota a chi vive nel centro storico ovvero il totale disinteresse di questa amministrazione per il quartiere più antico di Putignano.
È infatti evidente che la mancanza di sicurezza è uno dei problemi che affligge chi vi abita, così come è evidente che questa amministrazione non stia facendo nulla per valorizzare e rendere più vivibile il centro storico.
Chi vive nel borgo antico sa ormai di dover fare i conti con incuria, sporcizia, traffico veicolare non autorizzato in una Zona a Traffico Limitato, spaccio di stupefacenti, atti vandalici, risse ed aggressioni.
Viene allora da chiedersi:
- perché non si dota il centro storico di un sistema di videosorveglianza che permetta di tutelare i cittadini e anche di far rispettare la Zona a Traffico Limitato?
- che fine hanno fatto le biciclette elettriche pagate a caro prezzo, che nei proclami dell’amministrazione, dovevano permettere ai vigili urbani di presidiare il centro storico?
- che senso ha emettere una ordinanza di divieto “di accensione e lancio di fuochi d’artificio, sparo petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici” se, nei fatti, non si è in grado di farla rispettare?
- quanto è utile, ai fini della valorizzazione del centro storico, il progetto di street art che interessa la torre dell’acquedotto? A proposito della quale chiediamo di sapere come si è evoluta la manifestazione di interesse finalizzata ad individuare la proposta da candidare al programma regionale “Street Art”, ricordiamo infatti che, come risulta dal verbale di co-progettazione del 20 ottobre 2020 l’associazione aggiudicataria avrebbe dovuto consegnare entro il 07 dicembre 2020 le proposte che “possono conciliare le tradizioni locali e culturali del territorio ed il contesto urbanistico oggetto dell’intervento” (si cita testualmente) ma nulla è dato sapere.
“Dobbiamo occuparci di educazione” - scrive paternalisticamente su Facebook l’assessore D’aprile. Ma forse è il caso che, assieme all’assessora con delega al Centro Storico Rossana Delfine della quale si hanno notizie solo per una sedia rossa in piazza Plebiscito, inizino ad occuparsi del centro storico e della sicurezza di chi lo abita.