Si tratta di un 38enne ricoverato in ospedale per altre patologie risultato positivo al tampone. In atto procedure di emergenza su reparti e personale sanitario (Ph 2Cinforma)
Putignano Ba – La notizia è arrivata ieri sera con l’ultimo bollettino della Regione Puglia che ha annunciato cinque i nuovi positivi al Covid 19 in tutta la regione: 2 a Foggia, 1 nella Bat, 1 a Copertino e 1 a Putignano. Con questo aggiornamento salgono a 24 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 Coronavirus.
Assai delicato il caso registrato a Putignano. Stando alle prime informazioni raccolte durante la notte, si tratterebbe di un uomo di 38 anni, di Turi, paraplegico e ricoverato presso il Santa Maria degli Angeli di Putignano per sottoporsi a trattamento di emodialisi.
Durante i controlli di routine, poiché il paziente aveva la febbre, è stato sottoposto al test del tampone per il coronavirus risultando positivo. L’uomo è stato pertanto immediatamente trasferito presso il reparto malattie infettive del Policlinico di Bari in attesa di ricevere l’esito degli ulteriori accertamenti.
Nel contempo sono scattate da una parte tutte le procedure per risalire ai contatti intrattenuti dal 45enne e soprattutto dove abbia contratto il virus. Dall’altra quelle di sanificazione dei reparti e la campionatura di quasi tutto il personale sanitario dell’ospedale.
Si tratta di un caso unico per come questa infezione si è sviluppata.
Nessuna precauzione infatti era mai stata messa in atto per isolare questo paziente, né per la profilassi del reparto, né quando veniva spostato con il letto per andare in Radiologia per fare le indagini radiologiche, o in dialisi per essere sottoposto alla emodialisi. Il paziente è stato dunque a contatto con tutti: medici, infermieri, alti pazienti nella medicina e nella dialisi, parenti e visitatori che hanno avuto accesso in medicina.
Circostanza che potrebbe dare origine ad un vero e proprio focolaio non del tutto diverso da quelli che hanno caratterizzato l’espansione del contagio nelle città del Nord.
Va tuttavia rilevato che, nonostante i proclami dei giorni scorsi da parte delle autorità regionali, pare che le mascherine e le dotazioni per proteggere medici e infermieri, non sono mai arrivate all’ospedale di Putignano. Fatto che di per se stesso ha di fatto messo a rischio tanto personale che adesso è stato posto in quarantena e, in piena emergenza, non sarà in grado di operare per molti giorni.
Ora si attende di conoscere quali saranno le misure di contenimento in loco che saranno disposte a seguito di tale situazione, nonché di seguire gli aggiornamenti sul numero di eventuali ulteriori contagi.