L’ingresso al parco Almirante è vietato ai cani da sempre, ma in tanti lo usano per le passeggiate con fido. Ora loro non possono più entrare, ma l'incuria rende il parco impraticabile anche per le persone
Putignano Ba - Ogni anno in primavera la stessa storia: la manutenzione del verde pubblico ritarda, la vegetazione cresce a dismisura e gli unici polmoni verdi della città diventano quasi impraticabili.
Se a questo si aggiungono sporcizia, rifiuti, atti vandalici e deiezioni degli animali, i parchi Almirante e Mezzapesa di Putignano divengono inveitabilmente oggetto di denuncia e accese polemiche.
Ma questa volta a lamentarsi non sono le famiglie che conducono al parco i figli per qualche ora di svago all’aria aperta, bensì i proprietari dei cani che frequentano abitualmente gli spazi verdi, a sentir loro per una salutare passeggiata. Purtroppo a Putignano non esistono aree di sgambamento per animali o porzioni di parchi riservati ad essi e, chi possiede un animale, ora lamenta di non poter più frequentare gli unici giardini pubblici della città.
Perciò puntano il dito sulle loro condizioni di degrado e di scarsa manutenzione poicé divenuti un pericolo non solo per le persone ma anche per i loro amici a quattro zampe.
«Questo è Parco Almirante di Putignano 2000 – Chiosa una utente commentando le immagini postate sui social - Io come tante altre persone – aggiunge - portiamo i nostri cani qui a passeggiare (visto che nel paese non ci sono zone esclusivamente per cani), e in maniera civile cerchiamo di non sostare vicino ai giochi dei bambini e raccogliamo i loro bisogni (ma non le deiezioni liquide). Ora, abbiamo ricevuto segnalazioni in quanto lì i cani non possono stare.
Bene qui nella prima foto in alto, ecco il mio cane che rischia di perdersi nella foresta che ormai si è creata, l’erba è talmente alta e sporca che i nostri cani sono a rischio tutti i giorni nel prendersi malattie o altro. La gente si lamenta dei cani ma poi lascia cataste di rifiuti vicino alle giostrine dei bambini. I veri animali sono le persone! Qualcuno che ancora vede i cani come “sporchi animali “. Se si guardano le condizioni pietose di questo parco – Conclude - dovremmo essere noi proprietari dei cuccioli a scappare da lì non voi a chiamare i vigili e cacciarci!».
Posizione, quella appena espressa ovviamente condivisa dalla maggior parte degli animalisti frequentatori del sito. Insomma, a sentir loro, i parchi di Putignano in queste condizioni di degrado, non sono fruibili per le persone ma nemmeno per portarci a spasso gli animali.
Tuttavia, se da un lato è evidente il carente stato di manutenzione di questi spazi, più volte segnalato alla locale amministrazione e ma mai seriamente risolto, è pur vero che a dogliarsene non possono essere di certo i proprietari degli animali, poiché i cartelli che indicano il divieto di accesso ai cani, sono presenti da quando il parco Almirante è stato realizzato, anche se sembra che molti non se ne siano mai accorti e li abbiano sistematicamente ignorati.
Né di fatto il divieto è mai stato contestato. Oggi invece, sono proprio le condizioni di degrado di quei giardini, immersi in una densamente abitata zona residenziale, che inducono a ritenere la presenza (copiosa) di animali con le loro deiezioni, un aggravante al già cattivo stato di manutenzione e pulizia. Ecce perché i vigili hanno cominciato ad intervenire, non per multare o per «cacciare» gli animali, ma per segnalare la presenza di un divieto, mai rispettato.