Assiter Confcommercio Putignano: 'La riconversione d'uso dell'area industriale di Putignano nasconde interessi occulti

ASSITERPutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo.  Purtroppo il provvedimento che riguarda il cambio della destinazione d’uso della zona industriale di Putignano è passato in consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza e dei consiglieri di minoranza Mastrangelo e Angelini. 

Niente di nuovo per me (noi), nei giorni scorsi, si era chiaramente percepito quale sarebbe stato il finale di questa storia; comunque la petizione recante 284 firmepresentata e protocollata in tempo utile, ha, ad un certo punto creato nella maggioranza un certo disorientamento tanto che è stata chiesta la sospensione per 10 minuti della seduta. 

284 firme di cittadini elettori raccolte in una sola giornata hanno sortito il loro effetto, ma evidentemente non abbastanza da cambiare la rotta di quanto già deciso. Questa le parole di rammarico quelle del Presidente di Confcommercio Putignano Domenico Certini, esplicitamente contrariato dall’atteggiamento dell’amministrazione comunale che ha inteso avviare, quasi segretamente il cambio della destinazione d’uso nell’area industriale, pensando di risollevare l’economia aprendo ad insediamenti di tipo commerciale. Il provvedimento è approdato in consiglio comunale ed è stato approvato.

La Confcommercio locale si è opposta sin da quando nelle scorse settimane ha appreso dell’avviato iter ed ha immediatamente chiesto un confronto come rappresentante di categoria, e come previsto tra l’altro dalla normativa vigente a riguardo, che però non è avvenuto nel modus in cui si sarebbe voluto. 

Oggi, dopo l’approvazione in consiglio, la riconversione da zona industriale a commerciale riguarda due parti, quella che sorge sul una lato di via Turi dove è sorta negli ultimi anni una nuova zona residenziale e la zona industriale dove esistono già alcune attività che esercitano il commercio.

La riconversione della zona industriale preoccupa moltissimo i commercianti, tanto che la  Confcommercio di Putignano, dopo aver invIato una lettera al sindaco ha anche presentato una petizione perché venisse rimandata ad altra data la discussione in consiglio comunale. Richiesta sottoscritta da ben 284 cittadini, ma che è stata ignorata.

A questo punto -  prosegue il presidente Certini - c’è da riflettere anche su quali possano essere gli interessi occulti che hanno portato a tale risultato, una cosa e’ certa abbiamo dimostrato la nostra forza attraverso la raccolta firme nel dire la nostra, evidentemente alcuni politici non hanno rispetto per i loro stessi elettori.' 

 

 
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