Carri e musica popolare per chiudere in bellezza l’evento, funestato dalla pioggia del weeken: ecco com'è andata

Farinella_d_Estate_lowPutignano Ba – Dopo la partenza incerta, condizionata soprattutto dal fine settimana piovoso che aveva stravolto la programmazione del festival Zingaria, abbinato quest’anno ai carri allegorici in bella mostra e i laboratori di cartapesta, la festa si è di fatto concentrata in due o tre momenti cardinali.

Tra questi, le intense attività di stage e formazione della Carovana folk Festival presso la scuola Di Mizio, dove appassionati e curiosi hanno imparato e passi di tante danze tradizionali. Particolarmente interessante la rassegna antropologica del festival 'Donne e Madonne, contenitore di canti devozionali, di lotta e di lavoro ai quali sfortunatamente in pochi hanno potuto assistere. Bene la finale regionale di Miss Italia nel chiostro comunale di domenica 7 agosto che ha premiato Nicole Mangialardi, 20 anni, residente a Modugno, con la fascia di Miss Eleganza, che rappresenterà la Puglia alle fasi nazionali di Jesolo; e la serata conclusiva di martedì 9 con i carri allegorici disseminati sul circuito cittadino.

Ciò che non è stato possibile incastrare nella giusta successione preordinata, sono stati i vari appuntamenti ed esibizioni in programma, a causa dei rinvii imposti dalle incerte condizioni meteorologiche.

Rinvii pure annunciati che hanno però generato un pò di ‘dispersione’ anche nei confronti di quella parte di pubblico già in procinto di partecipare all’evento.  

Ciononostante, l’idea condivisa dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione Carnevale di Putignano di concentrare l’uscita dei carri e le ultime esibizioni nella serata conclusiva di martedì 9 agosto, ha goduto di una piena riuscita con una considerevole presenza di pubblico per le vie della cittadina.

'Una formula sulla quale insisteremo quella del carnevale estivo'. Così il Sindaco Giannandrea nel corso della cerimonia di apertura di martedì 5 agosto. ‘Si parla da troppo tempo di destagionalizzazione di uno dei più importati carnevali d’Europa, ma è giunto il momento di muovere seriamente i primi passi in questa direzione’.

Prospettiva confermata dalla presenza di molti turisti ‘estivi’ di passaggio che hanno dichiarato di non aver mani visto l’edizione invernale del nostro carnevale e si sono detti soddisfatti dello spettacolo in itinere.

Persino la Sig.ra Daniela, originaria di Putignano per parte di madre, residente a Napoli ormai da quarant’anni con la sua famiglia e presente alla manifestazione di martedì sera, ha dichiarato di non aver mai visto in questi anni il carnevale, perché impossibilitata a venire a Putignano con la sua famiglia nei mesi invernali.  Il suo giudizio sulla serata per esempio è stato entusiasta.

Con un budget più corposo di quello utilizzato quest’anno (in tutto circa 35mila euro logistica inclusa. La manifestazione invernale costa oltre 600mila euro), e una maggiore collaborazione e coinvolgimento dei vari settori produttivi e culturali della cittadina, comprensibilmente sfiduciati dai tentativi grossolani e ben più costosi esperiti negli anni passati, organizzare una grande carnevale estivo a Putignano è certamente possibile e destinato indiscutibilmente a produrre risultati fors’anche più proficui di quelli sinora quantificati nell’edizione invernale.