Circa 250 maschere coloratissime tra alunni, genitori e insegnanti del Comprensivo De Gasperi-Stefano da Putignano

Pcomprensivo_De_Gasperi_Carnevale_2016utignano Ba - Versatile e attuale il Carnevale vissuto dall’I.C. De Gasperi - Stefano da Putignano, nell'interpretare il tema proposto dalla Fondazione per l’edizione 2016: "La maschera e la diversità. Talenti diversi per… grandi capolavori”.

l’idea maturata dallo staff della scuola guidato dalla maestra referente del progetto Maria Teresa Schettini e dalle infaticabili docenti Teresita Gonnella, Maria Antonietta Mele, Angela Mezzapesa, Linda Schena, ha rappresentato Il tema della diversità attraverso una metafora: come un artista grazie al suo talento, interpreta la realtà personale e del mondo realizzando un'opera d'arte, così può fare ciascuno di noi, esprimendo se stesso, facendo della sua vita un vero e proprio capolavoro.


"Sono circa 10 anni che la nostra scuola partecipa ogni anno alla sfilata di Carnevale con gruppi mascherati numerosi e colorati- ha dichiarato con soddisfazione ed entusiasmo il Dirigente scolastico prof.ssa Maria Anna Buttiglione - svolgendo un percorso educativo e didattico significativo per gli alunni, i quali si cimentano a scuola in attività di lavorazione della cartapesta, pratico-manuali, musicali e motorie, e partecipano poi alle sfilate di Carnevale, riuscendo a classificarsi sempre ai primi posti>>.

Per la realizzazione dei costumi di Carnevale le scuole primarie De Gasperi e Di Mizio si sono trasformate in veri e propri laboratori: tingere con macchie di colore il camice bianco realizzato dalle mani esperte di alcuni genitori ha consentito agli stessi insegnanti di tornare bambini. Circa 250 partecipanti, tra alunni dei tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria, genitori, docenti e la stessa dirigente scolastica, vestiti da pittori con camici dipinti a mano e cappellini colorati, hanno danzato sulle note del brano "Come un coriandolo", oppure di uno sfrenato mambo, seguendo la coreografia curata dalla maestra Agata Liegi della Oner School. Significativa e numerosa, la presenza dei piccoli alunni della scuola dell'infanzia "San Nicola".

Un nutrito gruppo di adulti ha mostrato al pubblico come i pezzi di un puzzle possano trasformarsi in un'opera d'arte, creando magicamente l'Albero della vita e i Girasoli di Van Gogh, realizzati dagli alunni delle classi quinte di primaria, sezioni A e B, supervisionati dallo sguardo vigile e dalle mani esperte dello staff. Lungo Corso Umberto I e di tutto l'Extramurale a Mezzogiorno, hanno sfilato altri pittori, spingendo secchi giganti al cui interno troneggiavano grandi pennelli.

Alla realizzazione del carretto e dello striscione hanno lavorato con grande impegno i ragazzi della scuola secondaria "Stefano da Putignano", coordinati dalle professoresse Lucia D'Ambruoso e Loredana Miccolis. Tra alcuni genitori che, ormai da svariati anni, sono presenza costante e valido contributo per una buona riuscita dell'esibizione, il prof. Anastasio D'Elia, per il prezioso contributo offerto durante la sfilata. Un sentito ringraziamento va al giovane talento Ivan Damian, che ha fermato i momenti più salienti della sfilata con la sua macchina fotografica, affinché il sapore del Carnevale vissuto dal nostro Istituto permanga oltre il tempo presente.

  


Gli uomini e le donne che piantano gli alberi

La Comprensivo_De_Gasperi_Piantumazione_alberipoetica storia narrata in un libricino di Jean Jono, “L’uomo che piantava gli alberi”, narra di un povero pastore che ha piantato alberi per tutta la sua vita trasformando una regione desertica della Francia in una magnifica foresta. È il gesto lieve, senza proclami, di chi apporta bellezza al mondo perché ritiene che l’uomo, ogni uomo, abbia il compito di lasciare il mondo più bello di come l’abbia trovato.

E sabato, 6 febbraio, qualcosa del genere, almeno nelle intenzioni, è accaduto presso la scuola primaria P. Di Mizio, dell’Istituto comprensivo “De Gasperi- Stefano da Putignano”. Uomini e donne, genitori degli alunni della scuola, si sono ritrovati per piantare numerosi alberi nel giardino della scuola, con l’idea di farne un vero e proprio “giardino didattico”. Gli alberi (una ottantina fra lecci, tigli, allori, cercis…) sono stati donati dall’ “Associazione donatori di sangue-Fratres”; il progetto è stato curato, coltivato (sarebbe dir meglio), e seguito dall’architetto Pietro Gonnella che vi ha dedicato, e tutto a titolo gratuito, energie ed entusiasmo impagabili.

All’interno della scuola il progetto è stato seguito dal maestro Giuseppe Polignano e, naturalmente, dalla dirigente Prof.ssa Maria Anna Buttiglione. È bastato far circolare la voce e numerosi genitori si sono prodigati nelle operazioni preliminari di preparazione, e sabato mattina, poi, più di una quindicina di papà e mamme - muniti di vanghe, badili, allegria e buona volontà – si sono ritrovati nel giardino della scuola e insieme si sono dati a scavare, interrare, colmare buche, innaffiare…

Tutto, sotto gli sguardi gioiosi e le voci acclamanti di tutti i bambini della scuola. Un esempio bellissimo di comunità dedita alla cura del bene comune e alla testimonianza civica! Quale miglior antidoto pedagogico contro i vandalismi di ogni genere, l’incuria del bene pubblico, il venir meno del rispetto della nostra casa comune, che portare ai bambini la testimonianza di una comunità che ripulisce, riordina, cura, abbellisce un giardino? E chi l’ha detto che il denaro è l’unico motore del fare, o il generatore unico di ogni valore? Tanta gente felice e pronta a darsi da fare, per dono e desiderio di condividere, è l’evidenza che esiste un animo comunitario, bello e fiero, pronto a venir fuori alla minima occasione!

Grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo ed è bello qui citare tutti i loro nomi sperando di non tralasciarne alcuno: Anastasio D’Elia, Gianni Troilo, Leo e Giannetto Sabatelli, Stefano Mastrangelo, Stefano Mezzapesa, Franco Mezzapesa, Franco Pugliese, Francesco Pizzarelli, Roberto Giove, Marino Intini, Piero Impedovo, Roberto Notarangelo, Giulio Gigante, Mino Befanini, Raffaele Lops, Lino Labate, Gianni Notarangelo, Domenico Tria, Michele Dalena, Roberto Nitti, Vito Pugliese, Rosselia Dalessandro, Anita Polignano.

 
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