Il 5 e 6 marzo 2015 a Valencia gli amministratori di Putignano hanno partecipato all'apertura dei lavori di Ephemeral Heritage Of The European Carnival Ritual,  nell’ambito del progetto 'Europa Creativa'

Rete_Carnevali_Valencia_European_Carnival_RitualPutignano Ba -  Come già anticipato dal nostro giornale, il Carnevale di Putignano è uno dei quattro partner italiani aderenti al progetto ‘Ephemeral heritage of the european carnival ritual’, con la Fondazione del Carnevale di Viareggio,  l’Università di Bologna e l’Università Federico II di Napoli.

Il progetto, approvato dalla Commissione Europea per la valorizzazione del patrimonio immateriale del Carnevale e delle più importanti feste popolari europee, si è classificato al 4^ posto tra i 21 candidati aggiudicandosi quasi 190mila euro di fondi europei in ambito culturale.

L’Università di Valencia ne è la capofila e ha ospitato nei giorni 5-6 e 7 marzo scorsi i rappresentanti delle Istituzioni aderenti, tra cui anche il nostro Assessore alla cultura Emanuela Elba, il Vicesindaco Gianni Carella e, in rappresentanza della Fondazione del Carnevale, il Presidente pro tempore Gianpaolo Loperfido. Il budget per il comune di Putignano è di €16.980,90, di cui il 60%, pari a €10.188 a carico della Comunità Europea e il restante 40% pari a € 6.792,36 a carico del comune.

Ass_Carella_-_Ass_ElbaOltre al meeting, i nostri amministratori hanno potuto assistere ai preparativi delle Las Fallas (macchine sceniche). Valencia  ospita infatti ogni anno dal 14 al 19 di Marzo, una festa popolare in onore di San Josè (San Giuseppe) che vede la città spagnola invasa da migliaia di persone ansiose di ammirare le oltre 400 sculture monumentali di cartapietra dipinte a mano e messe in mostra. Manufatti artigianali che vengono poi bruciati in piazza nella giornata conclusiva del 19 marzo.

Dopo Valencia sarà Viareggio ad ospitare il secondo meeting in programma tra aprile e giugno.

In sintesi, il progetto Ephemeral Heritage Of The European Carnival Ritual,  porterà alla creazione di una rete stabile di città europee che si distinguono per l’unicità dei loro Carnevali e che insieme, dimostrano e testimoniano una tradizione del Carnevale diffusa in tutta Europa. Si punterà pertanto alla realizzazione di una banca dati per l’analisi e lo studio dei Carnevali d’Europa, alla realizzazione di un sito web dedicato e di un documentario per incoraggiare la partecipazione di potenziali visitatori. Si procederà inoltre preparazione di un workshop, interamente  incentrato sull’insegnamento  delle arti e dei mestieri coinvolti nel Carnevale.

Si tratta in sintesi di un’occasione europea per valorizzare ulteriormente il Carnevale di Putignano e con esso la lavorazione della cartapesta e della sartoria carnascialesca putignanese, che diverranno così protagonisti di scambi culturali ed accordi commerciali con altre realtà europee ed internazionali.

Altri partner del progetto, assieme al Carnevale di Putignano e di Viareggio sono: l’Istituto Politecnico e l’Università Cattolica di Tomar, la città dei Templari in Portogallo dove si svolge ogni anno, nel mese di luglio, la famosa Festa dos Tabuleiros (dei vassoi) tra decorazioni in strada e alle finestre, nonché i fiori lanciati sul corteo dei tabuleiros, formato da centinaia di ragazze con i vassoi sulla testa; il Comune di Mainz (Magonza) in Germania, dove si svolge il famoso Carnevale delle zitelle, una festa che dura quattro giorni con la città invasa da gente mascherata che fa scherzi a tutti e le donne espugnano per un giorno il Municipio costringendo il Sindaco a dimettersi. Altro partner è l’Associazione per la cultura e l’educazione della Città di Maribor in Slovenia sede di un di un carnevale in merito al quale però si hanno poche notizie.

 
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