Per la notte di S.Lorenzo, Sabato 10 Agosto 2019, ore 21, presso il Parco della Grotta del Trullo, torna  "Luci nel Buio": visite in grotta e telescopi puntati verso il cielo

Luci nel Buio Grotta del Trullo PutignanoPutignano Ba - Giunta alla sua 11^ edizione, la raffinata manifestazione "Luci nel Buio", nata come appuntamento dedicato alla notte delle stelle cadenti, si è trasformata in uno dei momenti più entusiasmanti e istruttivi dell’estate nella città del carnevale.

In un solo evento, astronomia, speleologia, arte, natura e tradizioni, nella notte di San Lorenzo, presso il parco della Grotta del Trullo di Putignano.

Con le visite guidate alla Grotta del trullo di Putignano, e con l’impiego di telescopi nel parco per l’osservazione astronomica della volta celeste, sotto la guida di astrofili e speleologi esperti, si offrono ai presenti gradevolissimi momenti a stretto contatto con la natura e le sue naturali bellezze.

Negli ultimi anni, altri elementi si sono addensati attorno a questo particolare e già suggestivo appuntamento: l’arte (pittura e scultura), l’artigianato e la fotografia, conditi da un pizzico di gastronomia.

Da segnalare la mostra di pittura ‘Arte Galattica’, di Giacinto Candela  e quella in ferro battuto ‘Arte Fabbrile’ de I Capozza e la mostra di astrofotografia di Riccardo Giuliano dell’Ass. AdiaAstronomia.

Luci nel Buio Grotta del Trullo Putignano TrulloOrganizzata dal Gruppo Ricerche Carsiche di Putignano, la manifestazione ha saputo coniugare il fascino dell’esplorazione del sottosuolo con quella del cielo e delle stelle.

Per la parte dedicata all’osservazione delle costellazioni interverranno con i loro telescopi i responsabili delle associazioni astrofile Adia (Associazione per la divulgazione e l’Informazione Astronomica) e la «Galileo» di Castellana Grotte. Essi hanno mostrato i segreti del cosmo ai numerosissimi curiosi accorsi, con l'immancabile coordinamento del Prof. Sebastiano Laera.

Il Gruppo Ricerche Carsiche con i suoi speleologi guida il pubblico tra i labirinti del fantastico mondo sotterraneo della Grotta del Trullo, simbolo storico del turismo speleologico in Puglia, scoperte nel lontano 1931 e definite dal prof. Franco Anelli «un autentico scrigno di alabastro dalle calde tinte rosate che caratterizzano gran parte delle sue concrezioni». Un sito turistico di grande valore culturale per lo studio del carsismo.

Una manifestazione di elevato spessore culturale, ma che seduce e intrattiene piacevolmente il pubblico, permettendogli di essere protagonista in ogni spazio, di interagire con gli esperti ed artisti, di conversare e apprendere con gli speleologi e gli astrofili. Il tutto, strano a credersi, con costi assai contenuti e in totale assenza di sostegno economico da parte della locale amministrazione.