11 e 12 agosto, in contemporanea con l’installazione itinerante del SAC, laboratori di cartapesta, chiese e luoghi simbolo aperti al pubblico e gastronomia

La_Ghironda_Putignano_conf_stampa_lowPutignano entra nella storia della Ghironda che, dopo aver acceso le luci sui centri storici di quattordici città pugliesi, approda nella capitale del Carnevale con la diciannovesima edizione del Summer Festival e la musica e i linguaggi di cinque continenti.

«Siamo felici di esportare questa festa di popolo e popoli in una città accogliente e dalla tradizione in armonia con lo spirito della Ghironda», ha detto in conferenza stampa il presidente Giovanni Marangi che, presentando in Comune le tappe di Putignano dell’11 e 12 agosto, ha inoltrato il saluto dell’assessore regionale Gianni Liviano, «entusiasta sostenitore della manifestazione», al sindaco Domenico Giannandrea e all’assessore alla Cultura e al Turismo, Emanuela Elba, impegnati con la Ghironda a promuovere «una strategia diversa nella promozione turistica».

Saranno 19 le attrazioni e quasi 100 gli artisti di etnie diverse, che si avvicenderanno in performance musicali e danze acrobatiche, dislocati in 8 postazioni tra il corso principale e la città vecchia. In contemporanea laboratori estemporanei dedicati alla promozione del Carnevale e alla lavorazione della cartapesta, chiese e luoghi simbolo aperti al pubblico dei visitatori e, naturalmente, gastronomia.

La_Ghironda_Putignano_postazioniInternazionale il cast, con artisti provenienti da Africa, Americhe, 'Asia e da alcini Paesi europei. Dal fantasista del Cirque du Soleil, l'australiano Sean Rooney, alle rievocazioni delle civiltà precolombiane con i messicani Sesto Sol e i peruviani Sayaka Inka, per passare dal sound infuocato dei pupilli di Manu Chao, la multinazionale del reggae Microguagua con base a Barcellona, le acrobazie dei kenioti Asante, della Fucina del circo e del trapezista Riccardo Strano, l'afro pop di Willy Sahel, il cantautorato di Daniele Ronda, che ha incantato al Concertone del Primo maggio, e, ancora, le contaminazioni del Flamenco Tango Neapolis, il folk revival del Blue Reed Trio, il suono dell'ukulele di Carlo & le Pulci, la comicità strumentale della Babò Band, le imprese del fachiro-mangiafuoco Eugenio Silvestrini e, ancora, la satira del giullare dei nostri giorni, Matthias Martelli, i burattini del Teatrino di Carta, le escursioni sonore del duo Anita e Davide, lo spettacolo di arti performative indiane di Milòn Mèla e la capoeira dei brasiliani Carcarà.

Le postazioni saranno dislocate in Corso Umberto I, e nel centro storico nelle piazze Santa Lucia, Santa Maria, largo Purgatorio, largo Fra Leone, largo Santo Stefano Piccolo, il chiostro della Biblioteca Comunale e piazza Plebiscito.

Contemporaneamente, sul Piazzale A.Moro, l'installazione itinerante «InValled'Itria». Un progetto del Sac «La Murgia dei Trulli: dal Mare alla Valle d'Itria», uno spazio espositivo dedicato ai tesori della nostra terra. Nell'originale tensostruttura del Sistema Museo sia all'interno che all'esterno, spazi dedicati alla lavorazione della cartapesta, con laboratori estemporanei che consentiranno anche ai visitatori di cimentarsi direttamente nella realizzazione di qualche piccolo manufatto. Anche i bambini saranno chiamati a partecipare ai laboratori «I colori del nutrimento». Con i pigmenti di colori estratti da frutta e verdure disegneranno la maschera di Farinella, emblema del Carnevale di Putignano.

Uno stand del Gruppo Ricerche Carsiche, guiderà il pubblico alla scoperta della caratteristica Grotta del Trullo, una splendida cavità ricca di concrezioni alabastrine.

Immancabile nel carosello di spettacoli anche una parte dedicata alla gastronomia. La Ghironda allestirà gli stand di degustazione «Puglia di gusto», e i Bistrot della Ghironda, per offirire ai visitatori l'occasione di assaporare alcune tipicità eno-gastronomiche della valle d'Itria, piatti etnici contaminati, dalla pita con capocollo di Martina Franca al cous cous con fagiolini e cacio di capra, o speciali ghiottonerie dello street food.

L'amministrazione locale ha individuato anche alcune aree di parcheggio a disposizione dei visitatori che saranno consultabili sul sito istituzionale del comune e su quello de La Ghironda.

 
Condividi