Sottoscritto un “patto di collaborazione complessa” con il Gruppo Ricerche Carsiche per rimettere il sito al primo posto tra i luoghi da visitare
Putignano Ba - La caratteristica Grotta del Trullo di Putignano sta per compiere 100 anni e, dopo anni di incertezze poiché poco valorizzata dalle ultime amministrazioni comunali in carica, sta per tornare finalmente ad essere il principale vero attrattore turistico cittadino.
Propulsore di tale obiettivo è il nuovo “patto di collaborazione complessa”, sottoscritto dal Gruppo Ricerche Cariche, gestore da anni di questo prezioso sito naturalistico, con la locale amministrazione comunale.
Il documento, che avrà la durata di cinque anni (salvo rinnovo), mira a “rivalutare e rilanciare turisticamente la struttura e le sue magnifiche concrezioni di alabastro; sfruttare al meglio il parco verde adiacente e relativo parco giochi; assicurare le visite guidate anche in lingua, svolgere attività didattiche e di ricerca sul fenomeno del carsismo, ecc.. Il patto prevede inoltre che il Gruppo provveda alla vigilanza, manutenzione, pulizia e cura del sito.
Con questo “patto” si profila dunque una preziosa occasione per il rilancio di questo importante sito naturalistico, che rappresenta una meta turistica interessante non solo da un punto di vista geologico, ma anche culturale, per via della curiosa storia della sua scoperta.
La Storia
Questa cavità carsica ricca di concrezioni alabastrine ed infiorescenze di calcite-aragonite, che brillano sotto il gocciolio dell'acqua, fu scoperta infatti per caso il 29 maggio 1931 da alcuni operai che stavano scavando per la realizzazione del locale impianto fognario e censita per la prima volta dal geologo Franco Anelli il successivo 11 novembre dello stesso anno. Fu registrata al catasto regionale delle grotte naturali e delle cavità artificiali e censita come prima in tutta la Puglia. Fu anche la prima grotta della Puglia (e la terza in Italia) ad essere aperta ai visitatori.
Vi si accede superando un dislivello di oltre 12 metri camminando su una lunga scala a chiocciola
Nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento di 'meraviglia italiana' e inserita nei mille siti italiani di interesse storico culturale e paesaggistico, nonché presente anche nella mappa delle grotte turistiche più importanti d’Italia di «Italia Sotterranea». Soprattutto, è indicata negli itinerari turistici in quasi tutte le più prestigiose guide turistiche internazionali. Infatti ogni anno, ottiene il massimo riconoscimento da parte della piattaforma internazionale per il turismo “Tripadvisor”. Insomma, una vera gemma del patrimonio cittadino.
La Grotta del Trullo oggi
Nonostante l’inerzia delle ultime amministrazioni comunali, la Grotta e il Parco del Trullo, con la già attenta gestione del Gruppo Ricerche Carsiche aveva visto crescere negli ultimi anni, fino a triplicare, il numero dei visitatori, grazie anche alla presenza della Grotta in quasi tutte le più prestigiose guide turistiche internazionali e all’efficientissimo sito internet che consente di prenotare online le visite, indicando giorni e orari.
Si è passati così dalle 2000 presenze annue di qualche anno fa, alle oltre 5000 del 2023. Numeri solo apparentemente piccoli se si considera che è possibile accedere alla Grotta solo in piccoli gruppi di massimo 20 persone più le guide. Si tratta quasi prevalentemente di turisti stranieri di passaggio tra la Valle D’Itria e la costa pugliese, di slow-travelers italiani appassionati di siti naturalistici e culturali, oppure di gite scolastiche provenienti dalle scuole della regione. Sono per la maggior parte stranieri, di altre regioni d’Italia o gite scolastiche. Sempre meno presenti invece gli studenti delle scuole putignanesi. Lo testimonia il librone delle visite presente all’ingresso del sito che raccoglie le recensioni entusiaste e la provenienza dei visitatori, incantati dalla bellezza intrinseca del luogo.
le visite guidate, anche in lingua hanno inoltre un prezzo abbastanza contenuto: Biglietto adulto 7 euro; solo 4 euro per ragazzi e scolaresche dai 6 ai 14 anni.
Ora si attende che i luoghi di interesse turistico come questo, vengano in qualche modo accorpati al principale attrattore locale: il Carnevale. Fino all’anno scorso invece, ci siamo permessi il lusso di portarer a braccetto del Carnevale di Putignano, le Grotte di Castellana.