Condividere e accendere nelle studentesse e negli studenti il piacere di leggere
Castellana Grotte - Dal 13 al 18 novembre la Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Angiulli - De Bellis, continuando il progetto lettura avviato dai primissimi giorni di scuola, ha partecipato alla decima edizione di Libriamoci.
Una grande festa che mette in primo piano la lettura ad alta voce per stimolare nelle studentesse e negli studenti il piacere di leggere. La scuola ha avviato due attività riscuotendo un plauso dagli alunni: - Leggere è una magia, è volare oltre i confini, è libertà - queste le testimonianze di chi vi ha partecipato.
La prima iniziativa ha coinvolto nei giorni 13 e 14, i docenti di lettere che hanno ‘portato’ la loro voce nelle classi quinte della Scuola Primaria. Ognuno ha letto storie, fiabe, racconti entusiasmando i giovani alunni. Leggere ad alta voce infatti è molto importante perché contribuisce ad aumentare il vocabolario degli
ascoltatori sviluppando e migliorando il loro linguaggio orale, la comprensione delle parole ascoltate e inoltre sviluppa un atteggiamento positivo verso i libri mantenendo anche da adulti lo stimolo a leggere con piacere.
La seconda iniziativa ha coinvolto il giorno 15, le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado partecipando ad un incontro voluto e patrocinato dall’amministrazione comunale di Castellana Grotte su ‘I diritti negati alle donne’, tenuto presso il Centro Studi Viterbo. Ad attenderci la consigliera Elena Guglielmi, la dott.ssa Eugenia Rubino e i volontari del Servizio Civile. La dott.ssa Rubino, voce narrante, attraverso la lettura di alcune pagine del libro ‘Oliva Denaro’ di Viola Ardone si è soffermata su un tema attuale e importante. Una storia che ci ricorda come il mondo femminile abbia subito delle intollerabili ingiustizie fino a pochi anni fa, angherie che comportavano una vita fatte di soprusi fisici e morali, ma che la straordinaria forza di alcune donne come Oliva Denaro hanno saputo spezzare, esaltando quel principio di libertà di scelta che non dovrebbe mai essere messo nemmeno in discussione. Incontri, come questo, nati e voluti con l’auspicio che possano essere un’occasione di riflessione per i giovani che si affacciano alla vita.
