Tornano le gallerie fotografiche dell’orrore. Con il primo sole dopo il lungo inverno, la campagna rivela il suo volto sfigurato dall'immondizia
Putignano Ba – Dopo le incertezze meteorologiche di Pasqua, ieri finalmente è scoppiata la primavera e per chi ha scelto di fare una scampagnata a piedi o in bicicletta, questo è lo spettacolo che gli si è parato davanti: fiori di campo? No, spazzatura.
Le foto, in parte pubblicate su facebook dal gruppo ‘Striscia la notizia Putignano’ (ce ne sono di nuove ogni giorno), o inviate direttamente alla nostra redazione si riferiscono agli ultimo quattro giorni e sono state scattate da persone comuni, non dai famigerati giornalisti in cerca di soop.
Le immagini della sporcizia che regna sovrana nelle nostre periferie, ritraggono solo alcune zone come Viale Europa nel tratto che confluisce in Via La Cupa, l’area vicino al cimitero, viale Cristoforo Colombo e il solito ‘martoriato’ centro storico. A due anni dalla partenza del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, la situazione a Putignano non è cambiata.
Le previsioni di chi a sosteneva a gran voce che l’abbandono selvaggio dei rifiuti sarebbe stato solo un fenomeno circoscritto ai primi mesi di ‘adattamento’, è stato smentito nei fatti e nella sostanza. Nel corso dei primi mesi molte speranze erano riposte nel Centro Comunale di Raccolta, la cui apertura si faceva attendere. Ma anche dopo l'avvio del centro non sembra che i numeri siano cambiati. Infatti la percentuale di differenziata dichiarata mese per mese, se reale, resta ferma tra il 50% e il 55%, senza evolvere. E l'immondizia dilaga.
Se ne deduce altresì che i cosiddetti servizi migliorativi che hanno ulteriormente accresciuto il costo già elevatissimo del servizio gravante sui cittadini, hanno prodotto solo un timido risultato nelle più centrali del paese. Né tantomeno pare che abbiano sortito effetti risolutivi i più volte annunciati controlli straordinari e sanzioni ai trasgressori, dato che questi ultimi continuano sistematicamente ad abbandonare i rifiuti negli stessi posti e con le medesime modalità.
Quale sarà il prossimo passo dell’amministrazione Giannandrea in merito a questo problema, già oggetto di ‘agitazioni’ da parte della comunità per via della pesante tassazione TARI?