La pena più alta (10 anni e 4 mesi) inflitta a Marco Pesce

Tribunale_di_BariPutignano (Ba) – Sono 17 le persone condannate e due assolte alla chiusura del processo “Barracuda” a carico di una banda dedita al traffico di stupefacenti nel sud barese, con base logistica a Putignano.

L’operazione dei carabinieri coordinati dalla Procura Antimafia e denominata “Barracuda”, portò nel maggio 2010 all'arresto di 31 persone residenti tra Putignano, Mola di Bari, Fasano, Ginosa, Castellana Grotte, Cellammare e Santeramo in Colle. Il gup del tribunale di Bari Susanna De Felice ha condannato ieri i seguenti putignanesi: 10 anni e 4 mesi  il 31enne Marco Pesce, ritenuto a capo del sodalizio criminale; a 8 anni e 8 mesi il 34enne Angelo Massimo Vippolis, a 7 anni e 6 mesi il 46enne Angelo Locorotondo; 6 anni e 8 mesi per il 30enne Francesco Genchi; a 5 anni e 4 mesi e 24mila euro di multa Vincenzo Calabrese, 34 anni, Antonio Cristianelli, 34 anni, Cosimo Vincenzo De Masi, 41 anni, Giovanni Vito Netti, 57 anni, tutti di Putignano.

Con loro anche l'antiquario fasanese Luigi Lacirignola, 40 anni, che aveva il compito di provvedere a spacciare nel Brindisino, condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione e 5 anni e 4 mesi per il 27enne barese Sabino Posa. Pene inferiori ai 4 anni per i restanti 7 imputati condannati.

 
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