L’assessore Miano: ‘Putignano non può e non deve costituire una facile scappatoia per risolvere situazioni di disagio sociale di altri comuni’

Ass_Gianluca_Miano_politiche_sociali_Comune_PutignanoPutignano Ba - Il Comune di Bari sta procedendo ad assegnare alloggi popolari nella zona S. Pietro Piturno di Putignano, a nuovi nuclei multiproblematici e provenienti dalla stessa Città di Bari. Ciò comporta una negativa ricaduta sociale ed il rischio concreto di un aggravio consistente di spese a carico del Bilancio Comunale. Così l’assessore alle politiche sociali del Comune di Putignano Gianluca Miano, in una sua dichiarazione rilasciata alla stampa qualche giorno fa.

Com’è noto il quartiere periferico di San Pietro Piuturno, ove sorgono alcuni edifici dell’ex IACP, è da sempre gravato da numerosi problemi di tipo abitativo, sociale e urbanistico. In favore delle famiglie residenti in quel quartiere infatti, vengono da anni attivati interventi e servizi tra cui: Centro Socio Educativo Paolillo; Servizio Assistenza Domiciliare Educativa; contributi assistenziali; Servizio Sociale Professionale; esonero mensa; esonero trasporto; esonero spesa asilo nido; rette agevolate nelle scuole convenzionate; progetti di inclusione sociale, etc per un valore minimo di circa  200mila euro l'anno.

Tuttavia,  l’ARCA (Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare - ex IACP di Bari), ha deciso di assegnare alloggi popolari di cui dispone nella zona di San Pietro Piturno, a famiglie problematiche, provenienti dal capoluogo pugliese. Non si sa ancora con esattezza di quante persone o famiglie si stia parlando. Ma come lo stesso assessore Miano precisa: ‘Tale situazione appare gravosa ed allarmante per il nostro Comune, dato che esso si trova improvvisamente a dover affrontare un’emergenza sociale su un quartiere già profondamente afflitto da povertà e disagi.

Senza contare che questi nuovi utenti assorbirebbero gran parte delle risorse economiche stanziate dal Comune di Putignano per i servizi socio-assistenziali. Tutto ciò non è assolutamente tollerabile. Darò il via immediatamente ad un confronto duro e franco con il Comune di Bari per strutturare strategie di raccordo sulla gestione del problema. Putignano non può e non deve costituire una facile scappatoia per risolvere situazioni di disagio sociale di altri comuni’.

 
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