Attualità

Putignano: la statua di Farinella non si fa più

Scritto da Patrizio Pulvento

Annullato il bando poiché risultava incompleto in merito ai criteri di valutazione delle proposte

Putignano Ba – Come anticipato dal nostro giornale nell’ormai lontano 2016, la giunta Giannandrea aveva inserito tra le opere ‘in economia’ previste dal piano triennale delle opere pubbliche 2016-2018, l’erezione i loco di una statua raffigurante Farinella, la maschera ufficiale del Carnevale di Putignano.  

L’obiettivo era quello di realizzare un'attrazione permanente del carnevale utile a promuovere l'immagine della manifestazione, ovvero di creare un immagine simbolo imponente di questa antica manifestazione popolare, destinata a rappresentare il carnevale di Putignano in tutto il Mondo.

L’investimento previsto per avviare l’opera al momento si attesta sui 15mila euro, ma si pensava di portarla compimento corredandola di altri elementi decorativi reperendo altri fondi, anche da privati.

Al bando di gara, regolarmente pubblicato nel gennaio 2017, avevano partecipato tre soggetti: “Studio IDEAM – Arch. Marzulli – Vito Gurrado”, “Lucio Adriano Cito” e “Alfio Cangiani Capogruppo”.

Tuttavia, con l’arrivo del nuovo Dirigente della III Area, ing. Giovanni Colaianni, non si era proceduto alla nomina della Commissione di Gara ed alla pedissequa celebrazione. Nelle more, Il Dirigente della V Area, sollecitato a concludere il procedimento, ha acquisito la documentazione rilevando alcune mancanze.

Il Bando di Gara è risultato infatti impostato solo sulla valutazione di criteri qualitativi elencati senza indicare il punteggio complessivo ammesso, né l’articolazione dello stesso mediante pesatura dei criteri di valutazione. Una lacuna che avrebbe reso difficoltosa la valutazione delle offerte, oltre che contraria alle norme che regolano l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Per non incorrere in una procedura dall’esito incerto, la locale amministrazione ha proceduto in autotutela (ex art. 21 nonies della Legge 241/90), alla revoca del Bando di gara ed all’annullamento della relativa Determinazione della III Area, procedendo contestualmente alla restituzione dei plichi ai partecipanti.

La somma di 15mila euro per la realizzazione dell’opera è stata pertanto disimpegnata e riposta nel bilancio.

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