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Vito Adone, un putignanese col teatro nel cuore

Scritto da Betta Gonnella
Putignano (Ba) - Vito Adone, 48 anni putignanese, vive a Besano in Brienza dal 1989 ma, ogni anno, torna nella affezionata città natale per le vacanze con un suo piccolo sogno nel cassetto: ritornare a recitare a Putignano con la sua compagnia lombarda. Nel 1980, infatti, Vito Adone recitò nel gruppo Amici Miei che portò in scena “Il malato immaginario”.


Trasferitosi a Besano, dove è responsabile tecnico di nobilitazione tessile, ebbe l’idea di fondare l’Associazione Teatrale di Besana. Da allora acqua sotto i ponti ne è passata. L’Associazione Teatrale Besana in Brianza ha portato in scena diversi lavori che sono spaziati da Eduardo de Filippo agli autori moderni. “Recitiamo in italiano – spiega Adone – ma la mia battuta in putignanese c’è sempre”.

Inoltre, da anni Adone organizza un rassegna teatrale che unisce diverse compagnie lombarde e piemontesi, tant’è che da tre anni è presidente della UILT (Unione Italiana Libero Teatro.) Regione Lombardia che raccoglie circa 90 compagnie.

Vito Adone è impegnato anche politicamente. È consigliere comunale di maggioranza con delega ai grandi eventi (rassegna teatrale, ballo delle debuttanti ed “enobrianza” ossia una sorta di trasferta per cantine abbinate a visite culturali) e fa parte della Commissione Biblioteca.

Ma l’amore per Putignano è costante nel suo cuore e lo condivide con la moglie Serena ed i figli Flavia, Andrea ed Emma. Basti pensare che a Besano ha fatto arrivare un pezzo di un carro di Putignano, come simbolo del nostro carnevale. “A Besano sto molto bene – conclude Vito Adone – a dimostrazione del fatto che non ci sono barriere regionali. Quando una persona mostra la sua validità con i fatti, riesce sicuramente a dare il suo importante contributo alla società”. Chissà se in futuro si concretizzerà il suo desiderio di consolidare un gemellaggio tra realtà teatrali così lontane sia pure solo geograficamente.

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