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Un assaggio dal libro di Remino "Zenna Zena"

Scritto da Patrizio Pulvento
Putignano (Ba) - Raimondo Romanazzi, nipote di Remino Romanazzi, ci ha inviato uno dei brani tratti dal libro di Zenna Zen “Il Mosaico della vita” del quale ha curato la presentazione, brano che l’autore negli anni 91-92 cantava spesso nelle serate in allegria in giro per le campagne, e la cui caratteristica peculiare sono i doppi sensi.


Il libro di racconti autobiografici di Remino Romanazzi detto Zenna Zenn, Vito Radio editore, presentato lo scorso 30 dicembre, è disponibile in tutte le edicole e cartolibrerie di Putignano al prezzo di 13 euro.

Mi piace fà

Da quanne me' pigliato sta chitarra soltanto un accordo sacc fà

voi mi chiederete ma qual è?

questo accordo che piace a tè? ebbene ve lo voglio confessare qual è l'accordo ve lo voglio dire.

Ritornello

A mè piace il fà

ma che ci posso fà che gusto che mi dà questa tonalità.

A me piace il fà

ma che ci posso fà che gusto che mi dà questa tonalità.

2" strofa

Ieri son passato dal caffè

una ragazza bionda chiama mè mi dice senti io vorrei cantare

se per favore mi puoi accompagnare. Io con tutta tranquillità

gli propongo questo accordo in fà

Ritornello

3a strofa

Poi passo per le vie del centro,

incontro una ragazza una mulatta. S' avvicin' ammè e uatta uatta

mi dice che pure io voglio cantà,

con quella non trovai difficoltà

ma sempre col magnifico accordo in fà.

Ritornello

4a strofa

Poi incontro una ragazza folle, voleva canticchiare in sì bemolle io le dissi ragazzina senti a mè

tengo un buono accordo anche per tè la ragazza rimase sorpresa che dal mio fà ebbe una buona resa.

Ritornello

5a strofa

Quello che ho detto è una bugia però non è tutta colpa mia

mentre la canzone io studiavo mia moglie disse asciugati le bave voleva sottintendere la sciocca che io mi vanto solo con la bocca.

Ritornello…

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