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I vincitori del premio letterario 'Putignano Racconta'

Scritto da Redazione
10 gli autori che si aggiudicano il premio in buoni libro. L’Amministrazione Comunale al lavoro per la seconda edizione, in programma nel 2021

Putignano Ba - Gli elaborati provengono da tutta Italia. I vincitori della prima edizione del concorso letterario di poesia e narrativa “Putignano Racconta”, sono stati proclamati durante una cerimonia online. Tutti i testi dei finalisti e dei vincitori sono pubblicati e consultabili sul sito web del Comune di Putignano.

Al concorso, indetto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Putignano durante il lockdown e patrocinato dalla Regione Puglia – Assessorato all'Industria Turistica e Culturale e dalla Città Metropolitana di Bari, hanno preso parte oltre 350 autori di ogni età provenienti da ogni parte d’Italia, e anche dall’estero. Tre le sezioni in concorso: racconti brevi, poesie in italiano e in vernacolo sul tema “Storie dalla quarantena”.
Cinque i giurati che hanno letto gli elaborati e selezionato i vincitori: Leonardo Palmisano (presidente della commissione valutatrice), scrittore e sociologo, autore di numerose inchieste sul campo tra le quali "Ghetto Italia" e "La città del sesso", presidente della cooperativa Editoriale Radici Future Produzioni; Giulia Basile, scrittrice, poetessa, insegnante in pensione ed ex amministratrice, impegnata da anni in ambito culturale e sociale, storica presidente dell'Avis e dell'Associazione culturale DARF; Elisabetta Bruno, laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha frequentato la Scuola di Archivistica, consulente del Dipartimento Economia della Cultura della Regione Puglia, attiva nel settore culturale; Franco Laera, insegnante in pensione e amministratore; Angela Losavio, insegnante. 

«La numerosa partecipazione al concorso – dichiara Rossana Delfine, assessora alla Cultura di Putignano – e la qualità dei lavori pervenuti è per noi un motivo di grande orgoglio. Ringrazio tutti coloro che attraverso i loro scritti ci hanno regalato le loro emozioni, il loro vissuto in quarantena. Ringrazio la giuria per il tempo che ha donato e il grande lavoro che ha profuso nel valutare le opere pervenute e selezionare i vincitori. Questa prima edizione del premio letterario di poesia e narrativa “Putignano Racconta” è stata un’esperienza di arricchimento reciproco, un’opportunità per riflettere, per guardarci dentro e dare forma ai pensieri, un “esercizio” che non può finire qui. È volontà di questa amministrazione, infatti, indire nuovamente il concorso nei prossimi anni, scegliendo un nuovo tema. Siamo al lavoro per il 2021».

«Non è stato facile – dichiara Leonardo Palmisano, presidente della giuria – selezionare testi e poesie scritti durante il primo, tragico lockdown nazionale. La fase sanitaria, quella storica, sono ricadute nella scrittura dei nostri concorrenti con grande commozione e partecipazione emotiva. Meritorio e straordinario, quindi, che il Comune di Putignano abbia voluto stimolare un momento nazionale di scrittura e di riflessione mentre tutti piangevamo davanti alle immagini dei defunti. Altrettanto straordinaria la risposta degli italiani e delle italiane che hanno scritto e che ci hanno inviato i manoscritti. Straordinarie le parole, i pensieri, i racconti, i versi in italiano e in vernacolo. Tutte le età hanno partecipato, dai bambini agli adulti ai nonni, perché tutti siamo coinvolti in questo passaggio storico. Ce la faremo, come ci dicono le parole dei nostri concorrenti. Ce la faremo e saremo più vivi e più coesi».

I VINCITORI

Per la sezione narrativa breve si classifica al primo posto Gabriele Andrani di Pesaro, con il testo “Ventisei marzo”. Al secondo posto Virginia La Salandra di Roma col testo “Letto senza cuore”, seguita da Alberto Favaro di Venezia con il racconto “Scatolette”.

Per la sezione poesia in italiano, al primo posto si classifica Laura Dangelo di Montenero di Bisaccia (CB) con “Città del silenzio”, al secondo posto Tiberio La Rocca di Subiaco (RM) con il componimento “Chiarori nel buio”, al terzo Giusy Irienti di Gandino (BG) con “E ora io attendo”.  

Per la sezione poesia in vernacolo, primo classificato Luciano De Leonardis di Crispiano (TA) con “Pòre lòre nange a fasciavene cchiù”, secondi classificati ex aequo Alessandro Amalfitano di Napoli con “’A strada mia” e Michele Aprile di Adelfia (BA) con “Nonn-e ‘ve fandasì”, terzo classificato Angelo Bergomi di Rovato (BS) con “Dè difi’cii de pasà”.

I vincitori saranno premiati con una pergamena e un buono libro del valore di 100 euro da spendere nelle librerie putignanesi aderenti al Patto per la Lettura. I lavori dei 20 finalisti, compresi i vincitori, che hanno superato l’ultima fase della valutazione, saranno raccolti in una pubblicazione cartacea.

Assegnate menzioni speciali:

ai componimenti pervenuti dal Centro Anziani di Putignano: Bianco Anna – “Guerra 2020”, Campanella Vincenzo – “La libertà m'ha fatto un danno”, Derobertis Marta – “Mamma ce la faremo”, Di Lauro Anna – “Le mie prigioni”, Giannuzzi Giovanni – “Agli arresti domiciliari”, Intini Anna – “L'autonomia in quarantena”, Lippolis Carmela – “La Natura non si ferma”, Lippolis Lina – “Diario della quarantena”, Mangini Lucia – “Diario ai tempi del Coronavirus”, Minunni Lucia “Con la fede ho vinto lo sconforto”, Patruno Cosimo – “Come un secolo fa”, Pinto Leonardo – “La tristezza”, Pugliese Rosa – “Nonna non ti posso abbracciare”, Romanazzi Caterina “La mia quarantena!”, Romanazzi Maria – “La mia settantena”, Salamida Annamaria – “In Gabbia”, Sportelli Franceschina – “Il nemico sconosciuto”;




a due “senior” putignanesi: Angela Schettini di 93, autrice di “Eje m so preoccupat - Io mi sono preoccupata” e “Al viruscorona”, e Vito Nicola Sportelli di 86 anni autore de “La Pandemia da coronavirus 2020”;




agli autori dei 9 testi junior selezionati: “Ciò che rimarrà” di Danila Buono - narrativa breve, “Pensieri di una nomade” di Agnese Quagliatti - narrativa breve, “Ciao mondo” di Alessandra Derobertis - narrativa breve, “Cosa mi manca” di Alessandro Bianco - narrativa breve, “La mia quarantena” di Viola Vario - narrativa breve, “Quarantena” - di Jasmine Mezzapesa - poesia in italiano, “Un giorno” di Alisia Valente - poesia in italiano, “Quella volta che mi sono sentita davvero triste” di Rossella Polignano  - narrativa breve, “U leve'dd” - scritto dal gruppo dei piccoli propagginanti “I petecchie” - poesia in vernacolo.
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