Lettori

Esami di cintura alla Asd Samurai Putignano

Scritto da Redazione

Si sono svolti qualche giorno fa gli esami per il passaggio di cintura dei karateka della ASD Samurai presso la sede storica di Via Padre Lerario

Putignano Ba - Un appuntamento importantissimo per gli amanti di questa disciplina che da oltre 40 anni, ogni fine stagione si mettono alla prova dinanzi ad una commissione, che quest’anno ha visto come esaminatore il Maestro Giuseppe Nudo, 5 dan di karate oltre che 2 dan di Ju Jitsu.



Tutti gli atleti, dai piccolissimi di 5 anni agli adulti,che hanno preso parte agli esami , hanno avuto occasione di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti dai loro Maestri durante la stagione marziale conseguendo il grado superiore rappresentato dal colore della cintura.  

Durante l’evento si sono svolte le premiazioni degli atleti agonisti che si sono distinti durante la stagione.

Infatti sono state assegnate le t-shirts celebrative a Giancarlo Masi ed Anna Maggipinto come atleti che hanno disputato più combattimenti “Power Kumite“; Alessia Galante e Nicolò Gigante come atleti che hanno messo a segno più punti di calci durante i combattimenti “Ippon Kumite”; Giacomo Pastore e Letizia Loperfido come atleti che hanno vinto più combattimenti “Winner Kumite”; infine Danilo Campanella e Letizia Loperfido (per la seconda volta) come atleti che hanno migliorato le proprie prestazioni fisiche “Overcoming Kumite”.




Inoltre, come oramai da tradizione, è stata assegnata la statuetta al 'SAMURAI DELL’ANNO 2019' all’atleta che ha espresso al meglio lo spirito della società.

Colui il quale ha mostrato attaccamento ai colori sociali portando avanti i valori nei quali si riconosce la benemerita associazione quali coraggio, Sport, lealtà, abnegazione e tutti gli altri valori che fanno di un atleta una persona della quale andare fiera, e pertanto ha vinto l’ambito premio Danilo Campanella.

Così si chiude la stagione sportiva al chiuso, ma la Samurai continua la sua attività all’aperto con i Centri Estivi al mare di Torre Canne.

Condividi con:
Vai alla versione desktop dell'articolo