Lettori

La Cava e il suo bibliomotocarro incantano i bimbi della De Gasperi

Scritto da Maria Pagliarulo

Il maestro Antonio La Cava all’I.C. “De Gasperi - Stefano da Putignano” con un grande messaggio di indubbio valore pedagogico

Putignano Ba - Rientra a pieno titolo tra gli eventi finalizzati alla promozione della lettura il graditissimo intervento del maestro Antonio La Cava presso l’I.C. “De Gasperi - Stefano da Putignano”. Sabato 15 novembre, infatti, il maestro Antonio La Cava con il suo Bibliomotocarro, un’Ape Car rinforzato, tutto azzurro con il tetto rosso, ha incantato tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo.

Il maestro è giunto nel cortile del Plesso Di Mizio dove ha parcheggiato il suo colorato veicolo, consentendo agli alunni di apprezzarne i particolari: una piccola biblioteca viaggiante, allegra e piena di testi di riferimento per la letteratura per l’infanzia e che, chiosando con civetteria una allegra canzoncina “Vita gaia”, ha richiamato intorno a sé i visetti incuriositi dei bambini.

La Cava è stato, quindi, ospite di una puntata speciale del programma radiofonico “ 1% che fa la differenza”, condotto dal brillante prof. Maurizio Verdolino promotore dell’iniziativa, e dalla solare Alessandra Dalena, registrata alla presenza di tutte le classi quarte classi della Scuola Primaria “De Gasperi- Di Mizio”, presso l’auditorium dell’Istituto.

“Le idee originali possono cambiare il mondo e sulla creatività e sul pensiero divergente la scuola, l’intera società devono investire, l’entusiasmo manifestato dai bambini è un incentivo a continuare sulla strada intrapresa dal nostro Istituto Comprensivo.” Dichiara la prof.ssa Maria Anna Buttiglione durante il discorso di benvenuto rivolto sia al maestro che ai numerosi alunni presenti tra i quali anche una classe terza dell’I.C. “Angiulli - De Bellis” di Castellana Grotte.

La promozione del libro con le attività volte alla diffusione del piacere della lettura, è uno tra i progetti fondamentali del Nostro Istituto, la cui referente è la validissima insegnante Mariella Pagliarulo che ha contribuito con passione e notevole spirito organizzativo alla realizzazione dell’evento. Avere qui il maestro La Cava è per noi un vero onore!”, conclude il Dirigente.

“Io ero figlio di contadini, abitavo in un sottano, in fondo c’era la stalla dell’asino e quando la mamma spegneva l’unica lampadina di casa, io, appassionato letture di fumetti, accendevo una candela che con la sua luce fioca mi confortava e riscaldava profondamente.- Racconta il maestro e poi continua:

“L’idea del Bibliomotocarro è nata molti anni fa con l’intento di richiamare l’attenzione sulla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte, soprattutto, delle nuove generazioni, affascinate ed attratte sempre più dai nuovi mezzi di comunicazione di massa. Ho voluto seguire l’invito dei miei alunni a farmi promotore di una iniziativa significativa che potesse arginare il problema. Così la proposta dei miei alunni è diventato un seme che è cresciuto dentro di me fino a concretizzarsi nel Bibliomotocarro e nelle varie attività che, tramite questo mezzo, riesco a proporre”.


L’umiltà del mezzo usato dal maestro e la semplicità della sua proposta sono arrivati dritti al cuore dei bambini e hanno suscitano in loro tanta curiosità e una immensa voglia di esplorare il mondo fatto a pagine del maestro La Cava.

Un piccolo mezzo e un grande uomo che comunicano un messaggio di valore: invitano gli adulti, a preparare il terreno, a creare l'humus ottimale perché in ciascun alunno possa germinare l'interesse e l'amore verso la Lettura.

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