Cronaca

Presi i rapinatori che avevano colpito anche a Putignano

Scritto da Patrizio Pulvento

Nel marzo 2015 avevano assaltato la farmacia Laera di Via Conciliazione

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I fatti risalgono ai primi mesi dello scorso anno quando una banda di soggetti baresi, tutti con precedenti penali, dopo aver individuato l’obiettivo da colpire mettevano a segno rapine sempre con il medesimo modus operandi: due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata di provenienza illecita, travisati da caschi integrali ed armati di pistola, facevano irruzione nell’esercizio commerciale preso di mira facendosi consegnare l’incasso presente ed in una occasione anche il denaro di un avventore.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Altamura, hanno preso avvio da una rapina messa a segno a Santeramo in Colle (BA) quando un malfattore, durante la fuga ha perso l’arma in suo possesso, una pistola a tamburo, che opportunamente analizzata con l’esaltazione ed il rilievo delle impronte digitali ha permesso di identificare uno degli autori.

L’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza ed indagini tecniche hanno fatto il resto, permettendo di individuare e smantellare il sodalizio criminale, tramite l’individuazione dell’autovettura utilizzata per mettere a segno i colpi ed altre analogie, tanto da consentire l’arresto in flagranza di reato di due rapinatori da parte dei Carabinieri di Modugno (BA). In quell’occasione, le fasi concitate furono riprese dal sistema di videosorveglianza del supermercato stesso.

L’attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, ha permesso di spiccare gli ordini di cattura a carico di MORCAVALLO Vito 41enne di Bari, GIULIANO Vincenzo 22enne di Adelfia (BA) e ROSSINI Giuseppe 29enne di Ceglie del Campo (BA), che questa mattina sono stati arrestati e ristretti nella Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità giudiziaria inquirente, mentre per SCHIAVONE Giovanni 30enne di Bari Vecchia, SPILOTROS Vito Nicola 42enne e VOLPE Diego 36enne, entrambi di Ceglie del Campo. L’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata rispettivamente nei penitenziari di San Severo (FG), Lucera (FG) e Lecce, dove attualmente gli indagati si trovano detenuti per altri reati.

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