Putignano - Perde i pezzi la Madonnina di Porta Nuova
Pezzi di riversimento e intonaco si sono staccati dopo la pioggia di ieri sera. Mai eseguiti lavori di manutenzione e cura della stele eretta nel lontano 1955
Putignano Ba - Attimi di apprensione, ma anche di indignazione l’altra sera a Putignano, per l’improvvisa caduta al suolo di alcune parti di rivestimento della stele raffigurante la Madonna dell’Immacolata, in Largo Porta nuova a Putignano. La struttura di uno tra i simboli religiosi più significativi per la comunità, comincia a dare segni di cedimento per mancanza di manutenzione, e questo ha fatto storcere il naso ad alcuni cittadini che hanno subito allertato il comando di polizia municipale.
Il fatto si è verificato martedì sera intorno alle 19,30 a seguito di uno di quegli acquazzoni estivi che durano pochi minuti. Alcune grosse parti del rivestimento in marmo e pezzi di intonaco si sono staccati da una delle superfici, frantumandosi ai piedi della stele. Alcune persone si sono subito accorte di quanto stava accadendo, ma uno in particolare, colui che provvedere a tenere pulita l’aiuola che circonda la struttura e a deporre fiori freschi, ha allertato le autorità comunali chiedendo l'intervento della polizia municipale e i vigili del fuoco.
La squadra dei pompieri del turno C guidata dal CSE Michele Avella, ha accertato con i suoi uomini che il monumento dedicato alla 'Vergine' versa in cattivo stato di conservazione e necessita di lavori di manutenzione e restauro. I vigili hanno pertanto provveduto a recintare e mettere in sicurezza il monumento, nonché redatto una relazione che sarà trasmessa al comando provinciale di Bari e alle autorità comunali per i provvedimenti che il caso richiede.
Per poter collocare gli omaggi floreali sulla statua, l’associazione Vivi la Strada .it, , tempo fa, si fece carico della realizzare una sorta di telaio per contenerli senza che volassero via al vento. Nel 2009 sempre Vivi la Strada, aveva promosso una raccolta fondi per la sostituzione dell’aureola luminosa collocata sul capo della madonnina ma non funzionante; in quell’occasione il Comune ne anticipò l’acquisto e la collocazione, comunicando all’associazione di utilizzare i fondi raccolti per altra o analoga iniziativa benefica. Ora si attende che, con la stessa solerzia, l'amministrazione provveda ad avviare un adeguato e decoroso restauro di questo simbolo della città.