Attualità

Putignano, dietro front della Regione sul ridimensionamento dell'Ospedale

Scritto da Patrizio Pulvento

L’assessore Attolini, confortato dal direttore generale Colasanto, ha dichiarato la sua disponibilità a confermare a Putignano il reparto di Geriatria; la piena funzionalità del Laboratorio di Analisi; la Dialisi e Nefrologia; attivazione del reparto di Neonatologia 

Putignano (Ba) - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diramato dal Comune di Putignano, relativo all'incontro di questo pomeriggio tra la delegazione dei sindaci di Putignano e degli altri comuni interessati al destino dell'Ospedale di Putignano con l'assesore regionale Attolini e il Direttore Generale ASL Colasanto



Comunicato Stampa

Facendo seguito alle intese raggiunte il 6 novembre tra l’assessore Ettore Attolini e il sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis, con l’intervento di Onofrio Introna – Presidente del Consiglio Regionale, s’è svolto nel pomeriggio di oggi 8 novembre 2012 presso la sede dell’Assessorato Regionale alla Salute, l’incontro sulle problematiche riguardanti la “Riorganizzazione della funzione ospedaliera” e i documenti e delibere diffusi nei giorni scorsi e riguardanti anche l’ospedale “Santa Maria degli Angeli” in Putignano.

Allo stesso hanno partecipato l’assessore regionale, accompagnato dal direttore generale dell’ASL-Ba Domenico Colasanto, Antonio Decaro – consigliere regionale e capogruppo PD, Mario Loizzo – consigliere regionale, e la delegazione guidata dal sindaco di Putignano con, Michele Longo - Sindaco di Alberobello, Onofrio Resta – Sindaco di Turi, Giovanni Romanazzi – Assessore di Castellana Grotte, oltre ad alcuni assessori, consiglieri e capi gruppo dell’Amministrazione di Putignano.

In un clima di estrema disponibilità e attenzione l’assessore Attolini, dopo aver ricevuto il documento condiviso dai sindaci nella riunione del 5 novembre e aver citato la struttura ospedaliera di Putignano tra quelle di pregio, ha esposto le linee generali e alcuni dei criteri della riorganizzazione che interessano anche il nostro ospedale, ultimo presidio territoriale attivo al servizio delle diverse comunità del sud-est barese. A seguire ha chiesto al sindaco Angelini De Miccolis di indicare i punti di criticità e contrarietà riscontrati con la diffusione della delibera dell’ASL Ba in data 31 ottobre 2012.

Il sindaco ha meticolosamente elencato, supportato dagli altri rappresentanti del territorio presenti, non solo i reparti destinati a ridimensionamento o chiusura, ma ha espresso, con la durezza del caso, la “sensazione” che si stesse mettendo in atto un lento processo d’impoverimento che trova la sua logica nel disegno di una definitiva chiusura della struttura ospedaliera.

Ma quella che sembrava la presa d’atto di una sconfitta giocata sulla testa dei cittadini e del loro diritto alla salute, s’è trasformata nel positivo ridisegno dell’offerta di servizi.

L’assessore Attolini, confortato dal direttore generale Colasanto, ha dichiarato la sua disponibilità a trasformare in atti i seguenti impegni:

-  conferma del reparto di Geriatria;

-  conferma della piena funzionalità del Laboratorio di Analisi;

-  conferma della Dialisi e Nefrologia (con 5/8 posti letto in apposita area all’interno del reparto di medicina e mantenimento di 5/7 medici e del personale tecnico);

-  attivazione del reparto di Neonatologia.

Impegno del quale si sono fatti garanti i due consiglieri regionali presenti, è segno di un nuovo metodo di lavoro che da voce ai territori e spazio a un costruttivo dialogo tra le parti.

Nell’attesa delle delibere che sanciranno quanto indicato, il sindaco di Putignano ha ribadito la centralità dell’ospedale putignanese e la necessità di attenzione verso i reparti di eccellenza operativi e verso nuovi e significativi servizi da offrire ai cittadini.

La “caparbietà, il rispetto dei ruoli, la forza e la rappresentatività di un territorio” molto spesso vincono sulle “sceneggiate napoletane”.

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