Attualità

Eventi estivi, la Provincia di Bari spende meno di quanto faccia il Comune di Putignano per il Carnevale

Scritto da Patrizio Pulvento
350mila euro per 100 spettacoli gratuiti, 1.300 giornate lavorative e 3 mesi di programmazione su 41 Comuni del territorio. Putignano ne spende il doppio per il Carnevale in poche effettive giornate di manifestazione e senza ospiti di grido
Putignano (Ba) - Come mai a Putignano spendiamo oltre 700mila euro per il Carnevale, di cui 450mila erogati dal Comune, per pochi giorni effettivi di manifestazione e con tutti questi soldi non riusciamo a colmare la totale assenza di manifestazioni collaterali degne di tale evento, nonché, soprattutto, l'ormai regolare assenza di ospiti e nomi illustri dello spettacolo in grado di calamitare pubblico aggiuntivo a quello delle sole parate carnascialesche e maggiore attenzione da parte dei media?


A fornirci un eloquente termine di paragone, il "Costa dei Trulli", eventi e spettacoli per l'estate 2011 dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari, che con uno stanziamento di 350mila euro, importo pure ridimensionato dall'ente rispetto a quello degli anni precendenti, produce un cartellone in parte ipertrofico ma con nomi e attrazioni di tutto rispetto.

Un grande numero di artisti nazionali e locali animeranno la programmazione 2011: da Katia Ricciarelli a Vanessa Incontrada, Sergio Rubini, Denny Mendez, Fabrizio Bosso, Marina Rei e Luisa Corna. Senza contare gli artisti pugliesi cui Gianni Ciardo, Nicola Pignataro, Uccio De Santis, Toti e Tata con le uniche date in Puglia del loro spettacolo "Il cotto e il crudo" l'8 settembre a Gravina e il 9 settembre a Turi. A questi vanno sommati gli eventi del calibro di "La Notte di Mimì", un tributo a Domenico Modugno con la partecipazione dei ragazzi del programma televisivo di "Io canto", il Festival delle Bande che renderà omaggio a "Nino Rota" a Gioia del Colle e gli spettacoli "Hell in the cave" a Castellana Grotte ed il "Locus Festival" a Locorotondo.

Attrazioni e nomi di richiamo per 100 spettacoli gratuiti complessivi su un totale di 1.300 giornate lavorative, 3 mesi di programmazione, distribuiti su tutti i 41 Comuni della Provincia di Bari, la quale, in uno scenario di crisi economica, seguendo la politica di riduzione delle spese, ha anche chiesto a tutte le compagnie artistiche che partecipano al cartellone estivo di operare un taglio dei costi pari al 20%, senza intaccare la qualità delle proposte.
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