Due giovani putignanesi nell’antologia di scrittori in rete
Due alunni del Polo Liceale di Putignano, Valeria Giliberti e Vito Dalena, tra i 20 finalisti del concorso nazionale di scrittura “on line”
Putignano (BA) In due edizioni, oltre 700 ragazzi iscritti al forum; 320 i partecipanti da 15 regioni italiane; 35mila i voti pervenuti on line su circa 250mila visite al sito e 18mila i messaggi postati.
Questi i numeri dell'iniziativa, finalizzata a incoraggiare l'approccio dei giovani alla scrittura e alla lettura, nonché a scovare nuovi talenti, denominata “Scrivoanchio”, antologia di giovani scrittori in rete.
Il volume è stato presentato giovedì 19 luglio 2011, nella sala Consiliare del Comune di Putignano, A questa edizione del concorso in rete, hanno partecipato 150 giovani adolescenti di 14 regioni d’Italia, dei quali si sono qualificati in finale 9 pugliesi.
All’evento sono intervenuti il Sindaco Avv. Gianvincenzo Angelini De Miccolis, che ha salutato l’Amministrazione Comunale, il prof. Pietro Sisto, il prof. Martino Sgobba (Dirigente Scolastico del Polo Liceale “Maiorana-Laterza” di Putignano), Mino Grassi ( Direttore del concorso) e l’attore Paolo Panaro che ha curato le letture. Presenti anche le ragazze pallavoliste della UISP80 Putignano, sponsor del progetto.
Il prof. Martino Sgobba nel suo intervento, ha reso noto a tutti, che il merito è stato di Nino Grassi che è “piombato” nella scuola e che con la sua passione, è riuscito a far accogliere il progetto dal liceo, riuscendo a sciogliere ogni diffidenza. Valeria Giliberti e Vito Dalena, finalisti del concorso infatti, hanno detto di aver conosciuto il concorso a scuola.
Valeria Giliberti, attirata dalla passione per lo scrivere, ha partecipato al concorso con il suo racconto “Profumo dei Tulipani Gialli” che narra di un’amicizia tra due adolescenti ragazze diversissime tra loro, e del conflitto tra l’amore e l’amicizia.
Vito Dalena invece, pur intimorito dal concorso, vi si è iscritto comunque. Il suo avvincente e imprevedibile racconto s’intitola “La responsabilità del sognatore”.