Attualità

Putignano – L’ospedale ha un nuovo endoscopio ma non si puo’ ancora utilizzare

Scritto da Patrizio Pulvento

Servono lavori di adeguamento dell’ambulatorio prima di poter riattivare il servizio anche per i pazienti esterni

Putignano Ba - L’eccellente laboratorio di endoscopia digestiva del reparto di chirurgia del S. Maria degli Angeli di Putignano, ha ottenuto da circa un anno, un nuovo e moderno apparecchio per la diagnostica strumentale, anche interventistica delle vie digestive (gastro e colonscopia). Fatto sta che l’ambulatorio non può ancora riattivare tali prestazioni all’utenza esterna.

Al momento l’endoscopio viene utilizzato solo in sala operatoria, in ausilio alle procedure di carattere meramente chirurgico per i pazienti ricoverati. Motivo di tale limitazione sarebbero lavori di adeguamento (sistema di areazione, smaltimento, ecc) degli ambienti del laboratorio, disposti dalla direzione sanitaria regionale solo dopo la consegna delle nuove apparecchiature. Vieppiù che, da quanto si apprende, qualcuno pare abbia messo gli occhi su tale strumentazione e c'è il rischio che ne fratempo questa venga trasferita all’ospedale di Monopoli. Solo grazie ad una articolata mediazione con le autorità sanitarie regionali, di carattere soprattutto politico da parte di un parlamentare del territorio, l’On. Ubaldo Pagano, questa eventualità è stata, almeno per ora, scongiurata.

Il servizio di endoscopia digestiva del S.Maria degli Angeli di Putignano del reparto di chirurgia generale, (all’epoca diretto dal Dott. Balestrazzi), entrò in funzione nell’anno 2000 e affidato fin da allora al chirurgo Dott. Umberto Cocozza, attuale direttore del servizio. Il reparto eseguiva già circa 700-800 all’anno con sole due sedute a settimana. I primi problemi sono cominciati nel maggio 2014 con delibera di riordino dei servizi digestivi dell’azienda (n.ro 0794/14), finalizzata ad una ricognizione delle prestazioni effettuate nei vari presidi ospedalieri dotati di tale servizio. I quell’occasione, nonostante gli standard qualitativi elevati e le ottime performance di Putignano, nell’ottica del risparmio, fu deciso di concentrare l’attività endoscopica sui presidi di San Paolo, Altamura e Di Venere e Monopoli, sopprimendo quella di Putignano, che doveva dunque fare rifermento al nosocomio monopolese.

La svolta è però arrivata nel 2020, durante la pandemia quando, mentre l’ospedale di Putignano era stato convertito in “covid hospital”, è stata indetta una gara ad hoc per l’acquisizione di un nuovo e moderno endoscopio completo di tutti gli accessori da affidare sempre al dott. Cocozza. La strumentazione infatti è stata effettivamente consegnata nell’estate del 2021 al Santa Maria degli Angeli.

Il nuovo endoscopio con tutti i suoi accessori sono pertanto attualmente a disposizione dell’ambulatorio di Putignano, ma l’attività è ancora sospesa poiché la direzione Generale Asl Bari ha contestualmente imposto la condizione che vengano prima eseguiti alcuni lavori di adeguamento strutturale nell’ambulatorio.

Vista l’elevata domanda nei confronti di questa diagnostica da parte dell’utenza del Sud-Est barese dunque bisogna fare presto. L’auspicio è che questo presidio medico chirurgico, al di là delle macchinose e paralizzanti logiche burocratiche, venga celermente riattivato. Circostanza per la quale potrebbe risultare determinante l’interessamento dell’on. Pagano che, già in altre occasioni, si è speso diffusamente in favore del "rafforzamento" dell’Ospedale di Putignano.

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