Attualità

Putignano – La rotatoria della zona industriale adottata da un’azienda locale

Scritto da Patrizio Pulvento

Si tratta della prima di 7 aree verdi affidate con il bando 2020

Putignano Ba – Anche la rotatoria di Via Noci (sp 237), ubicata nei pressi della zona industriale di Putignano, ha uno sponsor che provvederà a prendersene cura. Lo fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Sandro D’aprile il quale un una sua nota ricorda:

«Sapevate che chiunque può diventare sponsor del verde cittadino? Possono essere date in affidamento sul territorio putignanese rotonde, relitti stradali o spazi pubblici da destinare a verde pubblico».

La prima delle 7 aree verdi date in affidamento con il recente bando 2020 è la rotatoria stradale di via Noci. Sarà una società di privati con sede produttiva nella zona industriale di Putignano ad averne cura, in cambio dell’apposizione di una o più targhe pubblicitarie recanti i loghi dell’azienda affidataria.

Per concessione si intende l’autorizzazione ad usufruire delle aree verdi comunali e ad operare interventi manutentivi e di miglioramento dell’area concessa, per un arco temporale prestabilito.

Va ricordato che, come da bando, l’azienda affidataria dello spazio dovrà provvedere a:

  • manutenzione e gestione ordinaria dell’area; a titolo esemplificativo: taglio dell’erba ed eliminazione della vegetazione infestante; potatura siepi e arbusti; messa a dimora di piante; spollonatura e taglio di rami secchi o malati; eliminazione delle giovani piante disseccate; rincalzo e ripristino della verticalità dei giovani alberi e controllo, sistemazione e riparazione dei pali di sostegno, degli ancoraggi e delle legature; eliminazione dei tutori degli alberi ad avvenuto attecchimento; biotriturazione, compostaggio domestico e smaltimento dei materiali di risulta derivanti da tutte le suddette operazioni; irrigazioni anche laddove non siano presenti idonei impianti;piccole riparazioni con sostituzioni di parti mancanti di tutti gli elementi di arredo laddove presenti nell’area (catene, bulloneria varia, piccole parti in legno di giochi, panchine, tavoli, fontanelle); pulizia dell’area (rimozione di rifiuti solidi urbani e assimilati di ogni genere); apertura e chiusura dei cancelli laddove esistenti;

  • esecuzione di “giardino dei semplici” con l’impiego di piante officinali, medicinali, piante autoctone e in via d’estinzione, e ogni genere di piante o arbusti che rispettino le prescrizioni di legge;

  • controllo di: presenza di parassiti e di fitopatie in genere e controllo dello stato vegetativo di tutti gli elementi vegetali; controllo dei punti luce spenti o mal funzionanti ove presenti; controllo dello stato di conservazione e di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area; controllo di presenza di atti di vandalismo, di abbandono di rifiuti ingombranti e/o speciali;

  • educazione al corretto uso del verde;

  • incentivazione dell’habitat favorevole alla vita delle farfalle e altri insetti autoctoni.

«In attesa della realizzazione di tutte le altre – ha concluso l’Assessore - continuiamo a restituire decoro e bellezza alla nostra città, anche grazie alla collaborazione ed alla lungimiranza delle nostre imprese...».

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