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Putignano - Casa di Farinella: il Pd insorge

Scritto da Redazione

'Basta inganni, basta prendersi gioco delle istituzioni e dei cittadini'. Invettiva anche da parte dei Giovani Democratici

Putignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo due note, diramate rispettivamente dal Partito Democratico di Putignano e dal locale circolo dei Giovani Democratici. Di seguito anche l’ultima missiva del Prof. Pietro Sisto indirizzata al sindaco Giannandrea.

Dopo aver provocato l'assurdo smantellamento della Mostra storico-documentaria sul Carnevale, il 28 gennaio 2016, votando in Consiglio Comunale un Ordine del Giorno unitario (proposto dal PD e dalle altre forze di Minoranza), il Sindaco Giannandrea si era impegnato a riaprire il dialogo con il curatore della Mostra, Prof. Pietro Sisto, recuperando al patrimonio culturale cittadino i preziosi materiali rimossi.

Dall'ultima, durissima, lettera che il Prof. Sisto ha inviato all'Amministrazione Comunale (accusata di "disinteresse, se non addirittura disprezzo" nei confronti della Casa di Farinella) comprendiamo che si era trattato solo dell'ennesima menzogna di un Sindaco che non ha nemmeno il coraggio delle proprie azioni.

Ora basta. Giannandrea chieda scusa alla città e ai cittadini oppure dica apertamente come e perché ha deciso di affossare il nascente museo del carnevale.

(Il Segretario del Circolo Pd di Putignano "Vito Detomaso" Nicola Di Masi)

Giovani Democratici di Putignano: non e’ questo il paese che vogliamo!

Apprendiamo con assoluto dispiacere che la vicenda de “La Casa di Farinella” si conclude con un nulla di fatto. Nonostante la disponibilità dimostrata più volte dal Prof. Sisto nel trovare una soluzione che potesse restituire a Putignano il suo Museo del Carnevale, il Sindaco e la sua Maggioranza di Centrodestra hanno letteralmente “snobbato” la vicenda, disattendendo, quindi, gli impegni presi pubblicamente in Consiglio Comunale. La nostra città, nei prossimi mesi, continuerà a non avere alcun luogo che possa dare una testimonianza tangibile di quella che è la storia del nostro Carnevale.

Lo diciamo a chiare lettere: non è questo il paese che vogliamo!
E’ assolutamente ridicolo che nel 2016 ci sia ancora qualcuno che abbia il coraggio di chiudere un Museo, che ci sia ancora qualcuno che non abbia capito che il futuro delle nostre comunità passa dalla riscoperta e dalla valorizzazione delle tradizioni e delle unicità. Non possiamo accettare che l’Assessorato alla Cultura si impegni nell’acquisto di manifestazioni preconfezionate, come la Ghironda, e non abbia il tempo di dedicarsi alla riapertura di un Museo dedicato alla storia del nostro Carnevale.

Quello che più ci rammarica è il disinteresse mostrato nei confronti del Prof. Sisto, il quale in maniera assolutamente gratuita ha offerto alla nostra comunità le sue competenze e il suo patrimonio storico-documentario. Di fronte a problemi logistici relativi all’utilizzo dei locali della Biblioteca Comunale, peraltro, quest’ultimo si è dimostrato sempre disponibile a trovare sistemazioni alternative. Ma niente, ancora inascoltato.

Come se ciò non bastasse, l’Amministrazione ha deciso di stanziare 15.000 euro per l'acquisto di una statua raffigurante la nostra maschera, Farinella: opera lodevole, ma solo se accompagnata da un contesto, solo se attorno al Carnevale il nostro Comune decidesse di costruirci un indotto turistico, a partire magari da “La Casa di Farinella”. Le statue onoreranno il nostro Carnevale, ma senza nessuno che ne parli, senza una traccia scritta che ne racconti la storia e le origini.

Ma alla fine, lo sappiamo, “dalla cultura non si mangia”, quindi che senso ha avere un Museo? Che senso ha investire sulla Cultura qui a Putignano? Come scrive il Prof. Sisto, non ci resta che attendere “tempi, uomini e donne migliori”.

(I Giovani Democratici di Putignano)

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