Attualità

Putignano - Referendum comunali: i grillini sollecitano il Comune

Scritto da Patrizio Pulvento

Presentata una bozza di regolamento da inserire nello statuto comunale, come per legge, per la proposizione di referendum consultivi per la tutela di interessi collettivi

Dei percorsi partecipativi se ne parla ormai da qualche anno e dovrebbero consentire ai cittadini di partecipare attivamente alle scelte della pubblica amministrazione. Nei fatti, in quelli attuati, i cittadini continuano ad avere un ruolo piuttosto <<residuale>>, rispetto ai processi decisionali <<partecipati>> dei loro amministratori.

Per questo i <<pentastellati>> di Putignano nei giorni scorsi, hanno redatto e protocollato una bozza di regolamento per l’indizione di referendum consultivi comunali, già avviata nel novembre scorso, quando chiesero all’amministrazione locale di dotare i cittadini di Putignano della possibilità di proporre referendum comunali.

Si tratta di uno strumento importantissimo previsto dal DLgs 287/2000 <<Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali>>, che prevede l’inserimento nello statuto comunale di forme di consultazione popolare e procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati per la tutela di interessi collettivi, garantendone il loro tempestivo esame. Allo steso modo, su richiesta di un adeguato numero di cittadini possono essere indetti referendum, a patto che non avvengano in coincidenza con consultazioni elettorali.

Il Comune di Putignano, così come moltissimi altri comuni italiani, non è dotato di un apposito regolamento che consenta di indire questi referendum “cittadini”. Così i grillini putignanesi, che hanno condiviso l'azione con consigliera regionale Antonella Laricchia, in visita al Carnevale di Putignano durante le sfilate.

<<Uno strumento rivoluzionario che renderebbe concreto il concetto di democrazia partecipata che tanto sta a cuore al Movimento 5 Stelle. Una grande opportunità per la volontà popolare di incidere direttamente sulla politica e sulle scelte degli amministratori. esso avrà anche l’obiettivo di accrescere il senso di responsabilità civica e politica dei cittadini, di avere una cittadinanza più interessata ad informarsi ed a partecipare criticamente ai temi di interesse comune>>.

Il regolamento proposto, prevede referendum senza quorum in modo che sia il più possibile efficace, che rispetti la volontà di tutti quei cittadini che si impegnano e partecipano attivamente al miglioramento del proprio paese. <<Abbiamo, inoltre, consigliato all’amministrazione di modificare lo Statuto Comunale in cui, per indire un referendum, è prevista la soglia, che noi riteniamo altissima, del 30% degli iscritti alle liste elettorali.

Possibilista sul punto il sindaco della città Domenico Giannandrea: <<In questi giorni, il presidente del consiglio comunale Vito Valentini, ha chiesto il parere ai dirigenti comunali, i quali stanno esaminando la bozza e apportando alcune revisioni e integrazioni. Dopodiché sarà inviata alla prima commissione per le valutazioni politiche e sostanziali, prima dell’approdo in Consiglio Comunale>>. I cittadini 5 stelle attendono ora di conoscere il verdetto dell’amministrazione e delle forze politiche, di maggioranza e di minoranza.

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