Arti Marziali. Anna Maggipinto qualificatasi alle regionali, ha perso al primo incontro, chiudendo così la sua avventura al nazionale

Samurai_Anna_Maggipinto_con_il_M_Mimmo_MongelliPutignano Ba - Sabato e domenica, si sono svolte le finali nazionali del Campionato Italiano Cadetti di kumitè, presso il Palapellicone, a Ostia. Così come da programma, l'atleta Anna Maggipinto, qualificatasi alla competizione regionale, vi ha partecipato, con l'obbiettivo di portare a casa un importante traguardo.

Purtroppo, però, non è andata così: Anna ha perso al primo incontro, finendo così la sua avventura al nazionale. Cosa mai è successo alla piccola atleta? E' stata una gara che potrei definire 'strana' - racconta Anna - E' come se fisicamente il mio corpo era lì, che affrontava la mia avversaria, ma la mia mente era altrove. Non mi è mai successa una cosa del genere. Forse il mio compito sarà proprio lavorare sulla mia forma mentale.

Effettivamente, riguardando i video della gara, si può dire che la giovane atleta era molto preparata a livello tecnico, d'altronde gli allenamenti fatti sino ad ora ne confermano la preparazione. Il punto è la grinta. Non siamo ancora pronti per le competizioni nazionali - afferma Mimmo Mongelli, l'allenatore - Le nuove leve, come Anna, non sono abbastanza grintose sul tatami. E questa cosa le blocca, le mette in difficoltà, non le fa combattere bene e questo le penalizza.

Al momento, così come ci indica la classifica, i più forti sono i napoletani. Il nostro obbiettivo adesso, sarà proprio quello di lavorare sulla forza esplosiva, sperando che questa, possa far nascere nelle campionesse del futuro, un senso di forza e soprattutto, di sicurezza.