Aspettative  pienamente ripagate anche quest’anno per la ciclo 17^ passeggiata in bicicletta non agonistica organizzata dalla Fidas Putignano

Fidas_ciclopasseggiata_2015Putignano Ba - Domenica 14 giugno alle 9,00 lo start da Piazza XX Settembre che ha visto ben oltre duecento iscritti di tutte le età effettuare  il percorso individuato dagli organizzatori di circa 15 km tra strade urbane ed extra urbane.

Intervallati dalla sosta al punto ristoro in prossimità della chiesetta di San Biagio, intorno alle 11,00 i bikers hanno fatto ritorno in centro per la cerimonia della premiazione alla presenza del Sindaco Domenico Giannandrea.

Il signor Pinto è stato premiato per la bici caratteristica mentre, il riconoscimento per la bici stravagante è toccato a Stefano Capozza. Denise Pesce del 2008, Paolo Francesco Roberto del 2007 e Cristian Intini del 2009 i più piccoli che hanno effettuato l’intero percorso mentre, il più piccolo iscritto è risultato Daniele Pinto del 2014.

Non sono mancate le coppe ai partecipanti più adulti ormai una presenza senza concorrenti ovvero Lina Lippolis del 1944 e Giovanni Marzullo del 1923. Cinque i gruppi numerosi premiati: Sfigati in Bici ( 11 partecipanti), Gruppo Capozza (11 Partecipanti), Dietro le Quinte ( 15 partecipanti) Gruppo Pallamano ( 27 partecipanti) e Associazione Culturale Falzabuco (37 partecipanti) che si sono aggiudicati il trofeo Fidas. Anche quest’anno non sono mancati i trofei  speciali: Trofeo Forza e Onore, passione per lo sport “Gianni Perrini” attribuito alla Uisp 80 Pallamano e il Trofeo della Solidarietà e del Volontariato “ Gianni Decataldo” conferito a Gaia Ferrara. 

Fidas_ciclopasseggiata_2015__delegazione_Pro_LocoLa pellegrina a due ruote Gaia Ferrara ormai è una cittadina onoraria di Putignano, nota per sue tante avventure in bicicletta volte a sensibilizzare e informare la popolazione italiana sulle tematiche connesse al fenomeno migratorio ed all’incontro ed integrazione fra le diverse culture. Proprio pochi giorni fa Gaia ha ricevuto insieme ad altri quattro italiani il Premio 2015 del Cittadino Europeo e la cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese di ottobre al Parlamento di Bruxelles.

Non essendo fisicamente presente alla cerimonia, il trofeo è stato ritirato dal presidente Pinuccio Cosacco della Pro Loco che lo custodirà in attesa della venuta a Putignano di Gaia il prossimo agosto. Al termine della mattinata anche l’estrazione di due bici messe in palio dalla gelateria Frescolatte su Corso Umberto I vinte dai biglietti 46 e 6 colore celeste.

Come da tradizione la manifestazione si sarebbe quindi conclusa con l’estrazione dei premi ma quest’anno, così non è stato. Ricorrendo il 25esimo  anno di attività della sezione Fidas di Putignano  e il 14 giugno la Giornata Mondiale del Donatore, il direttivo putignanese guidato dal Pres. Domenico Santoro ha  optato per organizzare uno spettacolo serale. Ad aprire una serata di musica live spazio ai giovanissimi con l’esibizione di Martina Lippolis e Danny Polito, il gruppo l’Etica di Margò e Rossana De Pace e Dario Cantore mentre a seguire, circa due ore con i PUNTInESPANSIONE e il loro ultimo lavoro discografico  “L’Essere Perfetto” pubblicato il 24 febbraio 2015.

La band nata nel 2002 con sonorità folk, ad oggi ha collezionato una serie di riconoscimenti tra cui Pigro dedicato a Ivan Graziani e il Premio della critica a “Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty” e, grazie alla collaborazione con il tastierista Gaetano Camporeale e il tecnico del suono Antonio Porcelli  di Caparezza, oggi hanno dato una svolta alla loro identità musicale prediligendo suoni rock producendo così, L’essere Perfetto”. Attualmente la band è composta da Francesco Mastrangelo, Pepe Laterza, Cristian Abbattista, Francesco Bianco, Gianni Pinto avvalendosi della professionalità di Paolo Ignatti tecnico del suono e Arturo Leone tecnico delle luci.

Pienamente  soddisfatti dell’andamento della giornata i componenti della Fidas Putignano speranzosi  che manifestazioni del genere, possano essere le giuste location  per la divulgazione della cultura della donazione del sangue, donazioni che soprattutto in estate, devono essere più copiose per coprire le esponenziali richieste che il periodo e i rischi dello stesso rilevano.