Le piccole atlete dell'Under 14, dopo un anno di allenamenti si aggiudicano il pass per la finale A4 provinciale della poll B del campionato under 14. Bene anche la II Divisione maschile

Zenit_2000_U14Putignano Ba - Le terribili ragazzine guidate dal capitano Laurenzano dopo aver vinto agevolmente gli ottavi e i quarti di finale sono state chiamate alla prova verità delle semifinali con l' Azetium Sport Centre Rutigliano e la Polisportiva Diomede Canosa.

Nel primo incontro, seppur avendo difronte atlete pari età dalle indubbie e notevoli caratteristiche fisiche hanno dimostrato vincendo per 2 set a 1 (parziali 25-18, 23-25, 15-13) di essere cresciute dal punto di vista tecnico e del gruppo dando vita ad una partita intensa e avvincente.

Nel secondo match hanno regolato, per 2 set a 0 (parziali 25-16, 25-13) un più modesto Canosa che nulla ha potuto contro la vivacità del gioco e l'affiatamento del giovane collettivo guidato sapientemente in panchina dal Mister Logrillo. Adesso nella finale A4 che si svolgerà domenica 26 aprile nel Palazzetto di Putignano con inizio ore 9.30, Capitano Laurenzano e compagne se la vedranno con la ASD Terlizzi Volley, il Palo Volley Club e la Meficta Molfetta Volley.

A sentire il Mister se le ragazze continueranno a mostrare il buon gioco e la poca propensione all'errore nei fondamentali tecnici, potrebbe esser lecito sognare.

Zenit_2000_II_Div_Maschile_Sul fronte maschile sembra in risalita la II^ Divisione a cui ha fatto bene l'innesto del nuovo palleggiatore a campionato in corso, infatti la squadra di capitan Faccio sembra aver sottoscritto l'abbonamento al tie-break, mostrando più equilibrio e sicurezza nella condotta delle partite. Le ultime due gare disputate in casa contro la Lions Peuceta Volley di Adelfia (2-3: 26-24, 19-25, 25-21, 13-25, 14-16) e il GS Atletico Sammichele (3-2: 25-19, 27-25, 18-25, 24-26, 15-19), infatti, lo confermano. I ragazzi allenati dal duo Di Brindisi Logrillo nel girone di ritorno si sono più volte portati sul 2 sets a 0 conducendo il gioco senza timori riverenziali nei confronti delle prime della classe. 

Tuttavia la giovane età e forse la poca esperienza li ha portati a cali di concentrazione e di atteggiamento che hanno allungato le partite al quinto set. A sentire il coach Di Brindisi su questi aspetti si sta concentrando, nelle ultime settimane, il lavoro tecnico per dotare questi allievi Under 18 di quell'istinto killer sportivamente parlando, utile alla chiusura dei match a favore.