Grazie alle tante manifestazioni, rappresentazioni, concerti natalizi, nelle nostre scuole si è respirata un'aria ricca di armonia e condivisione che spero duri tutto l'anno

PutiDe_Gasperi_-_Eventi_natalizignano Ba - Le insegnanti della scuola dell’infanzia San Nicola hanno scelto di condividere il frutto del lavoro svolto in questi primi mesi di scuola, attraverso rappresentazioni natalizie, alla presenza dei familiari degli alunni.

Tutti i piccoli bimbi, attori per un giorno, con grande naturalezza e semplicità, sono arrivati dritti al cuore dei grandi, i quali hanno manifestato il proprio apprezzamento con un interminabile applauso.

I bambini delle sezioni A ed E hanno mimato e recitato delle filastrocche, eseguendo semplici coreografie. Il clima era quello che, di solito, è presente nelle sezioni: spontaneità e allegria. Nessuna forzatura, nel rispetto dei tempi e dei bisogni dei più piccoli, senza pressioni e stress inutili.

I bambini delle sezioni C e D, invece, hanno messo in scena una rappresentazione natalizia dal titolo “La Capanna” alternando dialoghi e canti. La storia raccontava di sei bambini che costruivano per gioco una capanna come coronamento del sogno di avere sempre un rifugio in cui giocare in modo semplice. A turno la capanna veniva usata come riparo dagli angeli, dai pastori, da Giuseppe e Maria per poi essere donata a Gesù.

Gli alunni delle sezioni B ed F hanno dato vita ad uno spettacolo dal titolo “Un Natale di speranza…” ispirato ai Diritti dei bambini. Sulla scena si sono alternati angeli che hanno intrapreso un viaggio sulla terra scoprendo realtà tristi, ma cariche d’emozione: bambini poveri che si scambiano abbracci di solidarietà e condividono un tozzo di pane, soldati che affrontano dure guerre consapevoli di non far la cosa giusta, bambini ospedalizzati in attesa di cure. Uno scenario talmente realistico da scuotere gli animi di tutti gli spettatori. A dare speranza è giunto un elemento di sorpresa che ha aperto un nuovo orizzonte: Madre Teresa di Calcutta, “La madre dei poveri”, che, con la semplicità dei suoi gesti e l’amore che esprime attraverso i suoi messaggi, riesce a ridare speranza a tutti gli uomini della terra. Un Natale di valori si contrappone ad un’epoca in cui il Natale è sinonimo di fastosità, in cui risulta importante dar lustro all’albero più bello o al dono più tecnologico.

Le insegnanti hanno dimostrato praticamente che anche con i bambini di scuola dell'infanzia, si possono affrontare argomenti delicati e di difficile trattazione al fine di educarli al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente in cui vivono.

Tante sono state le iniziative in vista del Natale, che hanno coinvolto tutti gli alunni e i docenti di scuola primaria "De Gasperi" e "Di Mizio".

In particolare, le classi prime A, B e C, a partire dalla lettura di un racconto significativo hanno riflettuto sul valore del "dono" perché dietro un semplice scambio di regali si nasconde un gesto molto significativo: offrire qualcosa di noi stessi alle persone a cui teniamo, a cui vogliamo bene. Al "dono" si è attribuito il significato di amore, e la presenza di Babbo Natale sulla scena ha reso tutto più suggestivo, soprattutto perché, nel più alto momento di poesia, ha perso i pantaloni suscitando l'ilarità dei piccoli protagonisti.

"Nel bosco incantato" è il titolo del lavoro presentato dalle classi prime D ed E. Un viaggio alla ricerca del vero senso del Natale compiuto dagli abitanti del bosco attraverso il gioco-scoperta del mondo delle parole e del loro valore in una società che sembra averne smarrito il significato più autentico. L’esperienza didattica progettata e realizzata nell’ottica di una programmazione per competenze, si è configurata come un "compito di realtà" per i piccoli alunni che, con entusiasmo spontaneità e tenerezza, hanno commosso il folto pubblico presente.

Gli alunni delle classi prime F e G hanno tenuto il loro primo concerto di Natale, proponendo canti e musiche con lo strumentario Orff, offrendo agli spettatori una piacevole atmosfera ricca di dolcezza ed armonia!

Nella rappresentazione natalizia messa in scena delle seconde classi A e B sono stati condivisi con i presenti, pensieri. riflessioni sul tema della solidarietà e della condivisione. Per rendere concreto il grande tema della solidarietà i bambini, aiutati dai genitori, hanno confezionato tanti sacchettini di dolci pari al numero dell'intera scolaresca e li hanno donati singolarmente a ciascuno di loro, deponendoli man mano in una cesta vuota. Volutamente la cesta colma di sacchettini si è svuotata e quella vuota si è riempita! A dimostrazione che solidarietà significa donare e ricevere. Inoltre, le classi seconde A e B parteciperanno alla manifestazione "La calza della Befana" del 5 gennaio curata dalla Pro.lo co di Putignano. Dallo scorso anno danzano, partecipando ad eventi locali guidati dal l'ins. Livia Miles, coadiuvata dalle docenti di classe che credono fortemente nel valore delle danze del mondo.

Lo spettacolo della seconda D, dal titolo "La magia della fantasia", ha avuto lo scopo di invitare grandi e bambini a riflettere su valori quali la semplicità, la saggezza dei nonni, la gioia di stare insieme, la fantasia, mettendo a confronto l'impazienza e l'insoddisfazione di una bambina dei nostri giorni con una nonna paziente e saggia. Attraverso la "magia della fantasia" la "bambina" riscopre i giochi del passato che si animano e trasmettono un messaggio di speranza, di gioia e di vita. Tutti i docenti di classe hanno collaborato alla realizzazione dello spettacolo, anche con canti e poesie di Natale. La collaborazione dei genitori è stata importante e preziosa, perché hanno allestito, lavorando in perfetta intesa, insieme ai bambini, a scuola, la scenografia, nel backstage curato abiti, trucco e acconciature.

Le classi II E-F-G hanno presentato lo spettacolo "La notte Santa", con canti natalizi in italiano e in inglese, associati a coreografie e a suggestivi rintocchi natalizi con il triangolo, filastrocche e poesia recitata dal titolo omonimo di G. Gozzano.

I gruppi-classe di 3F, 3G e 4F hanno presentato il loro "Christmas Recital", fatto di parti recitate e brani musicali, in lingua italiana e inglese, della tradizione natalizia propria della fanciullezza. "La Notte degli angeli": questa, la denominazione, perché l'evento del Santo Natale è stato il sogno della protagonista guidata dall’angelo Gabriele e dalle voci soavi del coro degli angeli.

Gli insegnanti delle classi IV D ed E hanno rivisitato il celebre racconto di Charles Dickens con canti e piccole coreografie studiate da alcuni bambini che hanno messo in risalto le loro capacità organizzative. L'avaro Scrooge aveva una profonda repulsione nei confronti del Natale. Dopo la visita degli spiriti (il suo amico Marley, lo spirito del passato, del presente e del futuro) capisce che ha sbagliato tutto e festeggia il suo primo Natale con la famiglia. Ecco la magia del Natale che vince ancora sull'aridità dei sentimenti. Basta un sorriso per illuminare una giornata negativa, basta poco per essere felici!

I bambini della V A e B hanno eseguito canti a più voci e a cappella tratti della tradizione popolare e dal repertorio di musica per l'infanzia; hanno, inoltre, recitato poesie sul Natale, da loro composte e brevi riflessioni in rima, in vernacolo putignanese.

Anche quest'anno, le insegnanti della V E, come ormai da cinque anni, hanno voluto ripetere la collaudata esperienza di cantare con i propri alunni per il centro storico e nei luoghi adiacenti come il chiostro comunale e sul Corso intorno all'albero. Prima di avviare la loro passeggiata, i ragazzi di quinta hanno voluto salutare e augurare "Un dolce e sonoro Buon Natale" ai piccoli della classe I E di cui sono tutors; successivamente si sono recati nel centro storico per una passeggiata natalizia e hanno allietato i residenti e i passanti con canti tradizionali e moderni: "Jingle bells rock", A Natale puoi...", "Gloria", "Happy Christmas e tanti altri ancora. La passeggiata si è conclusa con il canto gospel "My life is in your hands" eseguito dagli alunni all'interno del chiostro comunale.

Insomma, insegnanti ed alunni hanno saputo restituire il vero senso del Natale. Ci auguriamo che il piacere della scoperta e della riscoperta permanga oltre i giorni di festa e sia premessa per una scuola di Valori Veri.

Il mio grazie, sentito e sincero, per aver donato a me e a tutti i genitori e familiari presenti, momenti di serenità e di pace, fra spunti di riflessione e sorrisi, va a tutto il personale scolastico e a tutti i docenti che con amore e passione sono stati in grado di tirare fuori da ogni bambino e ragazzo il meglio, permettendo a ciascuno di esprimere la propria unicità e il proprio talento!

Siete stati tutti, indistintamente, un gradito REGALO di Natale!"

Queste le parole della prof.ssa Maria Anna Buttiglione, dirigente scolastica dell'I.C. "De Gasperi-Stefano da Putignano" per sottolineare il suo apprezzamento nei confronti di tutti coloro che, nell'accogliente atmosfera delle aule, o nel nuovo spazio dedicato allestito al "De Gasperi", oppure nell'auditorium "P. Carucci" della scuola primaria "P. Di Mizio" hanno celebrato il Natale.

(Antonella Girolamo)
 
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