Una società e quattro persone accusate di truffa aggravata e dichiarazione fraudolenta

GdF PutignanoPutignano e Castellana Grotte Ba - Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Tenenza di Putignano hanno dato esecuzione, nei Comuni di Castellana-Grotte e Putignano, a un decreto di sequestro preventivo di beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 110mila euro.

Coinvolte una società e quattro persone fisiche, con l’ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.

I soggetti coinvolti, attraverso un collaudato sistema truffaldino finalizzato al conseguimento di incentivi pubblici, caratterizzato dal sistematico ricorso all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, hanno beneficiato fraudolentemente di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato erogati dalla Regione Puglia e co-finanziati dall’Unione Europea, con conseguente evasione anche delle Imposte sui redditi e dell’Imposta sul valore aggiunto.

Il provvedimento ablatorio è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria delegata dalla locale Procura della Repubblica.

Nei confronti delle persone fisiche sono state contestate, a vario titolo, le ipotesi delittuose di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa).

La società è stata segnalata per responsabilità amministrativa dell’ente ex D.Lgs. 231/2001, dipendente dai reati ipotizzati.

L'operazione testimonia il costante presidio svolto dalla Guardia di Finanza quale Polizia Economico-Finanziaria, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Bari, anche nella repressione delle truffe nel conseguimento di erogazioni pubbliche e dei reati tributari, a tutela della concorrenza

a favore delle imprese rispettose della legalità e a garanzia di un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e unionali.

 
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