Aggiornamento del 18 gennaio 2015 ore 11,30.

Putignano: 16enne con pistola scacciacani, rapina l’auto a donna e poi ingaggia inseguimento da brividi coi Carabinieri. Un arresto e una denuncia

NCC_Gioia_del_Colle_e_Putignano_Pistola_modificatael pomeriggio di ieri una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle, dopo un rocambolesco inseguimento, iniziato nella periferia di Casamassima e conclusosi nel centro abitato di Putignano, è riuscita a trarre in arresto un 16enne di Putignano, per aver rapinato, nello stesso centro, l’utilitaria su cui era stato intercettato dai militari.

Il minorenne, in Putignano, con pistola in pugno, ha costretto una donna del luogo a consegnare la sua Lancia Y, con la quale si è poi dileguato.

Le ricerche diramate dalla Centrale Operativa subito dopo l’allarme lanciato dalla stessa vittima tramite il numero di pubblica emergenza “112”, hanno permesso ad una “gazzella” dell’Arma di Gioia del Colle di localizzare il rapinatore nella periferia di Casamassima, alla guida del veicolo rubato.

Il giovane, vistosi scoperto, pur di sottrarsi alla cattura, non ha esitato ad ingaggiare un rocambolesco inseguimento, protrattosi per i comuni di Conversano, Castellana Grotte, dove, dopo aver imboccato una strada contromano, ha speronato un’altra autovettura dell’Arma fatta convergere in zona come rinforzo, e per ultimo in quello di Putignano, ove l’auto è stata definitivamente bloccata. Sull’utilitaria i militari, oltre all’autore della rapina, hanno identificato anche un coetaneo del luogo, che il conducente aveva fatto salire durante la fuga, dopo essersi impossessato dell’auto. 

Sulla Lancia Y gli operanti hanno rinvenuto e sequestrato l’arma, poi rivelatasi una fedele riproduzione di quella utilizzata dalle forze dell’ordine, priva del tappo rosso, completa di caricatore e cartucce.

L’autovettura è stata riconsegnata alla vittima che, nel frattempo, a causa dello shock subito, è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del locale pronto soccorso, venendo poi dimessa con una prognosi di alcuni giorni.

Dopo l’arresto, il 16 enne, autore della rapina, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato associato al centro di prima accoglienza “Fornelli” di Bari, mentre l’amico, è stato denunciato in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria, per resistenza a pubblico ufficiale in concorso.  


Notizia di apertura subito dopo l'accaduto

Brillante operazione di Carabinieri che nel pomeriggio di oggi ha portato all’arresto di un 16enne e alla denuncia di un suo coetaneo

PInseguimento_in_citt_2utignano Ba  -  Erano circa le 17 quando per le vie del centro cittadino si sono udite le sirene di alcune gazzelle dei Carabinieri. Fatto insolito per la tranquilla città del carnevale e che infatti ha messo in apprensione la gente che a quell’ora affollava le strade a piedi e in auto.


IInseguimento_in_citt_3 carabinieri del Nucleo Radiomobile e della stazione di Putignano, hanno ingaggiato un movimentato inseguimento nei confronti di una Lancia Ypsilon rubata poco prima, con a bordo due giovani che non si erano fermati all'alt delle forze dell'ordine. L'inseguimento si è protratto per parecchi chilometri passando per Conversano e Castellana Grotte. Una Volta a Putignano i fuggitivi hanno cercato invano di defilarsi immettendosi pericolosamente ad alta velocità anche in vie a senso unico per far perdere le loro tracce.

Giunti in Viale Cavalieri di Malta/Viale della Libertà, all’intersezione con Via S.Caterina Da Siena, braccati dai militari, nonché da una pattuglia della Guardia Finanza nel frattempo allertata, sono andati a sbattere contro il muro di un edificio, finendo così la loro folle corsa. In un attimo I due giovani, entrambi minorenni di Putignano L.G. e N.F.,  sono stati bloccati in un'azione congiunta di Carabinieri e e Finanzieri, e tratti in arresto.

C’è mancato poco che nell’impatto dell’auto contro il muro fosse coinvolta un ausiliaria del traffico che, come ella stessa ha dichiarato al nostro giornale, proprio in quel momento stava controllando le auto in sosta sulle strisce blu, presenti su quel tratto di strada. 

 
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