L’idea è dell’associazione “Lavori dal Basso”: per le vie cittadine, luminarie e festoni da Natale a Carnevale. E ora arrivano richieste anche da altri Comuni del territorio

Putignano Ass Lavori dal Basso a dx B.MongelliPutignano Ba - Più di 15 chilometri di vele luminose, (cioè 1500 serie), 30 chilometri di festoni, il tutto per  accendere e decorare i marciapiedi e abbellire le vie, partendo dal centro storico, per poi abbracciare tutto cuore della cittadina, senza lasciare buchi.

Il tutto per rendere più suggestiva l’esperienza delle festività natalizie e a seguire quella del carnevale.

E la cosa ha decisamente funzionato: per tre mesi gli allestimenti coreografici hanno incantato i visitatori, rendendo il “passeggio” delle feste e poi quello delle maschere assai più suggestivo.

L’idea delle “Luci Diffuse” è venuta ad un’associazione di volontari denominata “Lavori da Basso” guidata dall’intraprendente Beppe Mongelli, il quale per realizzarla è riuscito a mettere d’accordo 200 commercianti e ad ottenere il supporto logistico (per nulla scontato), della locale amministrazione.

In pratica, come lo stesso Mongelli ci ha raccontato: « Il tutto è nato prima con piccole sperimentazioni nel Borgo Antico. Il progetto è basato sul concetto di attivazione della comunità dal basso per offrire un beneficio all’intera comunità. Così siamo riusciti, per la prima volta su Putignano, a rendere partecipi i commercianti che sono diventati ognuno proprietari del  suo pacchetto di piccole serie, da riutilizzare in ogni occasione. Nell'arco di 45 giorni – Sottolinea Mongelli - abbiamo avuto prenotazioni per 15 chilometri di serie luminose per accendere i marciapiedi senza lasciare buchi…»

Le installazioni sono partite con le sole luci nel periodo natalizio e poi sono state implementate con i festoni colorati per il carnevale (che a Putignano comincia il 26 dicembre), addobbando le vie cittadine e accogliendo i visitatori per tre mesi consecutivi. Poiché, le luci sono di proprietà dei commercianti, resteranno disponibili per riallestire un prossimo evento cittadino.

Si tratta di una di un importante traguardo per l’Associazione Lavori dal Basso, poiché dimostra che sempre più spesso l’associazionismo sopperisce alle carenze degli enti locali. In questo contesto per esempio, le costosissime luminarie posizionate dalla locale amministrazione, hanno fatto solo da “contorno” a quelle più imponenti realizzate dai volontari.

«Siamo stati avvicinati da molti comuni vicini che hanno visto al di là del risultato estetico molto interessante il processo di avvicinamento e di attivazione della comunità – Conclude Mongelli. -  Stiamo facendo dei test per perfezionare il format e renderlo adattabile anche in altri luoghi…».

Va infatti precisato che i volontari dell’associazione, non hanno solo avuto l’idea, ma hanno provveduto materialmente e fisicamente alla laboriosissima posa in opera di tutte le installazioni.

 
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