L'operazione nei pressi di S.Pietro Piturno. Oltre alle contestazioni immediate dell’infrazione, gli agenti della Forestale risalgono ai responsabili anche ispezionando il contenuto delle buste

Putignano Ba – Scaricavano rifiuti sul ciglio della strada, aggirando le regole per la raccolta differenziata, ma sono stati scoperti dagli uomini della Forestale_Noci_rifiuti_abbandonati_sanzoni_a_PutignanoForestale di Noci, multati e obbligati a ripulire e bonificare l’area a proprie spese. E’ acceduto nei giorni scorsi a Putignano nei pressi del quartiere periferico S. Pietro Piturno, una delle tante zone dell’agro putignanese sfigurate dall’abbandono indiscriminato di rifiuti urbani, soprattutto da parte di coloro che si “rifiutano” di fare la raccolta differenziata, in vigore ormai da circa un anno e mezzo.

In particolare gli uomini del Comando Stazione Forestale di Noci, ha da mesi intensificato l’attività di controllo e contrasto nell’agro putignanese allo scopo di individuare i responsabili delle molteplici condotte ambientali illecite.

La particolare attività investigativa svolta dalla Forestale in località San Pietro Piturno ha permesso di scoprire gli autori dell’abbandono incontrollato su ciglio stradale di rifiuti urbani non pericolosi, derivanti con ogni probabilità dalla pulizia di ambienti domestici: residui organici (umido), elettrodomestici (televisori), bidoni e secchi di latta e plastica, plasticame vario, vetro, elementi di arredamento, cartoni, carta, chellophane ecc..

Si tratta di due cittadini putignanesi ai quali è stata comminata la sanzione amministrativa di 600 euro ciascuno, prevista dal D. Lgs n. 152/2006, nonché l’obbligo di bonificare a loro spese il sito inquinato. In questo caso si è trattato di cittadini privati, qualora i rifiuti abbandonati provengano da ditte e aziende, scattano i presupposti di reato ambientale e si apre un procedimento penale.

<<Oltre alle occasioni in cui riusciamo a cogliere in flagrante gli artefici di tali abbandoni, riusciamo a risalire agli stessi ispezionando il contenuto dei sacchetti. Si possono trovare avanzi corrispondenza, ricevute, oppure oggetti di cui è possibile scoprire la provenienza>>,  spiega il comandante della Stazione del Corpo Forestale di Noci, Giovanni Posa.

Tuttavia, i proventi di tali sanzioni pecuniarie finiscono nelle casse della Provincia di Bari o enti superiori e solo in parte ridistribuiti nei comuni, come Putignano, a conforto delle svariate decine di migliaia di euro che amministrazione spende ogni anno per lo sgombero e la bonifica dei siti inquinati e delle discariche cielo aperto.

Di pronto reimpiego per l’amministrazione comunale sono invece i proventi delle sanzioni comminate dalla polizia municipale, anch’essa impegnata nella stessa attività di contrasto, le quali sono però molto più leggere perché disciplinate dal regolamento comunale di igiene urbana, che prevede in questi casi una multa di soli 50 euro.

 
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