incontri, idee e politiche per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti a Putignano

Conferenza SELPutignano (Ba) – Putignano ha già appaltato il nuovo servizio di igiene urbana ed essendo in procinto di far partire il nuovo servizio,dovrà proporre una serie di azioni, incontri e inziative, che possano "educare" i cittadini alle nuove incombenze richieste per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Mercoledì 28 marzo 2012 alle 19.30, si è svolto per esempio, un incontro-dibattito per discutere idee e politiche per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti a Putignano presso la sala FIDAS, organizzato dal partito Sinistra Ecologia e Libertà di Putignano.


Pubblico SELAd intervenire al dibattito sono stati: Raphael Rossi, tecnico esperto della materia dei rifiuti, collaboratore pubbliche amministrazioni- Foggia, Torino, Napoli; Michele Ventricelli consigliere Regione Puglia SEL; Dino Angelini, assessore all'ambiente comune di Putignano; Antonello Antonicelli, dirigente di area Politiche della tutela, la sicurezza ambientale della Regione Puglia; Pietro Santamaria, Esponente del comitato Contro la discarica di Conversano.


Pietro Santamaria ha effettuato la sua presentazione intitolata "Porta a Porta e Cdr (combustibile derivato dai rifiuti)" ovvero "Dalla democrazia del diritto al rifiuto della democrazia".

"Dal mio punto di vista il porta a porta è la massima espressione della democrazia mentre il Cdr è la negazione della democrazia!" così ha iniziato Santamaria il suo intervento illustrando di seguito il rischio che la nostra regione corre di passare da una dittatura delle discariche alla dittatura del Cdr.

"Alcuni comuni finalmente sono passati alla raccolta domiciliare; tra questi ci sono Cellamare, Alberobello, Gioia del colle e Mola di Bari: comuni nei quali almeno in parte è partito il porta a porta. La situazione più interessante è quella di Rutigliano dove c'è la raccolta porta a porta da novembre e nel quale contemporaneamente alla raccolta differenziata si è registrato un forte calo di produzione di rifiuti."

Dino Angelini
nel suo intervento "la gara ha raggiunto oramai la fase finale...  Stiamo raccogliendo gli ultimi documenti, nel giro di poche settimane riusciremo a firmare il contratto e nei tre mesi successivi a dare avvio al "porta a porta", che per Putignano diventerà una realtà.
L'inizio del mandato è stato effettuato nel 2009, nel 2010 è arrivata la possibilità di fare le gare e a giugno 2010 si è fatto un percorso di partecipazione. La gara è stata bandita l'11 marzo 2011 grazie all'aiuto di ottimi consulenti Antonello Lattarulo e Gianluca Intini che hanno prodotto dei documenti di gara inattaccabili; la commissione è stata nominata l'11 luglio 2011, assegnata l'11 novembre 2011 e il giorno dopo è arrivata la raccolta, il ricorso al TAR sulla cautelare grazie alla bontà del lavoro prodotto fino ad oggi rigettato e abbiamo potuto fare il 30 gennaio 2012, l'assegnazione definitiva.
I percorsi amministrativi che trattano questi segmenti che hanno volubili affari, sono spesso soggetti ad alterazioni derivanti da cosiddette situazioni a limite della Lobbie. Nel nostro caso abbiamo verificato che il nostro procedimento si è concluso nel modo che speravamo e il progetto partirà a settembre 2012.
Abbiamo fatto un altro finanziamento faremo grazie anche ai fondi che la regione fa, un centro di raccolta per il quartiere San Pietro Piturno perché riteniamo la città unica oltre che indivisibile e perciò il quartiere è una città di Putignano, quindi portare un mini centro di raccolta è per noi una prerogativa fondamentale per una questione di giustizia.
Il primo obiettivo del servizio messo a gara è quello di ridurre la produzione del rifiuto; se non proviamo a ridurre la produzione dei rifiuti non raggiungeremo mai gli obiettivi che ci siamo proposti.
Tutte le famiglie che vivono in campagna saranno dotate di una compostiera, quindi la parte umida della loro produzione domiciliare (circa il 50%) non verrà portata in discarica!"

 
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