Ampliare l'offerta per lo sviluppo turistico di Putignano, ancorato alla destagionalizzazione del suo carnevale

botteghe cartapesta putignanoPutignano - Il direttore Patrizio Pulvento intervista Beppe Mongelli, presidente dell'associazione Lavori dal Basso Aps di Putignano, protagonista di un interessante iniziativa: Botteghe Aperte.

Il tentativo, riuscito, di andare oltre il periodo temporale circoscritto tipico del Carnevale di Putignano, rendendolo destagionalizzato e fruibile da studenti, famiglie e turisti per un periodo prolungato che va oltre le canoniche sfilate dei carri.

Un successo condiviso grazie alle attività di PCTO con gli studenti dell'indirizzo linguistico del polo liceale Majorana-Laterza di Putignano e nello specifico svolto dai ragazzi della 3BL e della 3CL insieme alle prof.sse Dejanira Benedetto e Maria Mansueto, referenti del progetto.

«Noi siamo partiti insieme alla Fondazione del Carnevale di Putignano - ci spiega Beppe Mongelli  - con valutazioni strategiche riguardo le botteghe. Luoghi che racchiudono non solo la storia, il dietro le quinte di come vengono realizzati i carri allegorici, ma i Giganti di Cartapesta in quanto tali. Dopo averli costruiti per quattro mesi, e averli ammirati solo cinque volte nelle sfilate, poi li teniamo lì addormentati fino a fine agosto. Quindi è un patrimonio che resta lì custodito nella disponibilità della Fondazione e della comunità che noi stiamo cercando in tutti i modi di aprire sia alla comunità di Putignano sia a tutte le persone sono interessate a fare tappa da noi e visitare i nostri magnifici carri. Per realizzare tutto questo da diversi anni approntiamo progetti di alternanza scuola - lavoro con il liceo di Putignano, con il polo liceale e nello specifico l'indirizzo linguistico dell'istituto putignanese. In questo modo ragazzi di 15,16, 17 anni grazie a questa esperienza comprendono il significato del relazionarsi con i turisti. Quindi diventano guide, le ufficiali delle Botteghe della Cartapesta.»

«Non è una semplice esperienza visuale, ma ci sono dei giovani Ciceroni che accompagnano, raccontano ogni anno cose diverse su quel che accade intorno all'universo del Carnevale della nostra cittadina, che solo noi putignanesi sappiamo e a volte anche noi putignanesi ignoriamo, quindi un racconto che desta sempre molto interesse rinnovandosi di anno in anno.»

Un progetto, dunque, di successo visti i numeri dei visitatori (tra i prossimi curiosi vi saranno anche scolaresche in arrivo da Roma) che insieme all'impegno dell'associazione Lavori dal Basso e la collaborazione con il liceo Majorana-Laterza strizza l'occhio a quella forma di turismo allargata non solo al periodo delle sfilate del Carnevale che potrebbe inserirci a pieno diritto nei percorsi e destinazioni dei maggiori operatori turistici nazionali e non solo.

Ringraziamo Beppe Mongelli per averci "narrato" questo lavoro con l'auspicio di nuovi successi nel suo percorso.

 
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