Sabato 4 e domenica 5 ottobre p.v. su Corso Umberto I nei pressi della Chiesa del Carmine

Aido_2Putignano Ba - Sabato 4 e domenica 5 ottobre si svolgerà la XIII giornata nazionale di informazione e autofinanziamento, promossa dall’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (A.I.D.O.), manifestazione che ha l’adesione del Presidente della Repubblica.

I volontari del gruppo comunale AIDO di Putignano saranno presenti nella giornata di domenica 5 ottobre, mattina e pomeriggio-sera, presso il gazebo che verrà allestito su Corso Umberto I nei pressi della Chiesa del Carmine.

I volontari A.I.D.O. saranno presenti in oltre 1.400 piazze per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza, offrire una piantina di Anthurium andreanum.

Le offerte ricevute saranno finalizzate alla realizzazione di ulteriori campagne informative ed alla ricerca sui trapianti.

Sarà inoltre possibile sottoscrivere la dichiarazione di volontà positiva alla donazione di organi e tessuti.

Il presidente nazionale, Vincenzo Passarelli,  nel presentare la manifestazione ha dichiarato “Questa iniziativa rientra nel quadro delle numerose attività informative che l’Associazione porta avanti da oltre 41 anni. Il trapianto di organi oggi è un programma terapeutico consolidato, al quale i pazienti hanno diritto. La rete nazionale  risponde a questa esigenza: la qualità dei trapianti  è la migliore a livello europeo; ad oggi, la sopravvivenza del paziente e dell’organo a 5 anni dal trapianto raggiunge mediamente l’80 ed il 90%. È una terapia che restituisce un’ottima possibilità di vita. I pazienti che attualmente necessitano di un organo in Italia, sono circa 9.700. I trapianti effettuati si aggirano intorno ai 3.000. Più di 500 persone muoiono ogni anno in attesa di un organo. Molto, dunque, resta da fare per ridurre drasticamente le liste di attesa.

Da parte delle Istituzioni sanitarie regionali si rende necessario un maggiore impegno per una più adeguata  gestione delle attività e delle strutture di prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule. Attualmente ci sono grandi disparità sul territorio nazionale: abbiamo regioni virtuose, Friuli Venezia Giulia (40,9 donatori per milione di popolazione), Provincia autonoma di Trento (35,8), Toscana (34,4), Piemonte, Valle d’Aosta (27,5) e regioni che rispondono meno quali la Basilicata (5,2), la Puglia (7,7), la Campania (7,8) e la Sicilia (8,0).

E’ importante la partecipazione solidale della popolazione. La salute è un bene sociale ed il trapianto non è solo la sostituzione della funzione di un organo ma la piena restituzione alla vita affettiva, sociale e lavorativa dell’individuo oltre ad essere un risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale”.

La cittadinanza è invitata.

 
Condividi