Lions_Via_Traiana_e_Vie_FranchigeneDomenica 4 maggio, presso il Comune di Ruvo, in presenza del Governatore Distrettuale Gian Maria De Marini, cerimonia di sottoscrizione del patto di amicizia-gemellaggio tra 34 Lions Clubs del Distretto 108B che hanno aderito al progetto “Parco via Traiana”, ampliato poi anche alle vie consiliari e sacre del sud




Il service, nato dal  bisogno comune dei club di costruire una rete sinergica per il raggiungimento di obiettivi sociali e culturali comuni, si propone il recupero storico, archeologico, turistico e culturale del tracciato della via Traiana che unisce Benevento con Brindisi e Otranto, evidenziando nel contempo anche l’opportunità di valorizzare tutto il territorio pugliese.

In questa prospettiva il progetto sarà esteso dal  Parco della Via Traiana  anche alle Vie Consolari, e quindi anche alla più antica Via Appia, nonché alle Vie Sacre Medievali, meglio note come Vie Francigene, recentemente oggetto di attenzione da parte del nostro Legislatore Regionale.

Considerata la complessità delle fasi di interazione con le Istituzioni locali, la durata del service sarà triennale.

Ogni club aderente al progetto ha provveduto alla nomina di un proprio referente con incarico triennale che, insieme al rispettivo Presidente di Club, dal 4 maggio 2014 entra a far parte del Comitato Esecutivo del service, unitamente agli Officers Distrettuali nominati dal Governatore. Per il Club di Putignano il referente nominato è il socio Paolo Detomaso.

I club aderenti, coordinati dal Comitato Esecutivo del service, provvederanno alla realizzazione nel proprio territorio di incontri divulgativi del progetto,  illustrandone gli obiettivi :

 Creare positivi PONTI DI AMICIZIA tra Lions Club accomunati non solo dall’Etica Lionistica ma anche dalla Storia e dal Territorio.

 Realizzare una vera e propria “rete” di collaborazioni e interscambi tra città collegate da secoli tramite la via Traiana.

 Pubblicizzare il proprio territorio e stimolare la cultura ed il turismo.

 Predisporre le basi per nuovi sbocchi e nuove speranze per i nostri giovani.

 Avviare un percorso di formazione partecipata dei cittadini per renderli consapevoli ed orgogliosi del fasto passato.

Le attività dei clubs implicherà lo svolgimento di service culturali alla cui realizzazione saranno chiamati a partecipare altre associazioni, operatori  nel settore, autorità civili e privati cittadini.

 
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