Giornata dedicata ai temi della sicurezza in ricordo del Prof. Ing. Paolo Genco. Per l'elevato numero di studenti coivolti l'incontro è stato modulato in due tempi

Vivilastrada_AgherbinoPutignano Ba – Doppio incontro per i volontari Vivi la Strada .it, che sabato 25 gennaio sono stati impegnati in due incontri sulla sicurezza stradale presso l’IISS Agherbino di Putignano.






Gli incontri formativi ed educativi sono stati coordinati dalla Prof.ssa Fiore con il benestare della dirigente Prof.ssa Luciana Cicoria, ai quali hanno collaborato i docenti delle classi interessate. Circa 200 gli studenti di II^, III^ e IV^ classe che hanno assistito all'incontro educativo, dedicato al Prof. Ing. Paolo Genco, scomparso prematuramente nell'agosto dello scorso anno. In sala era presente la moglie, Dott.ssa Mariangela Rotolo, che ha molto apprezzato l'iniziativa.

Alcuni studenti con l’occasione, hanno letto alcuni pensieri rivolti al compianto Professore Paolo Genco, ricordandone la professionalità e la passione per l’insegnamento. “Professore ci manchi!” è stata una delle esclamazioni, “Siamo sicuri che ci guidi da lassù!”.

Foto Vivi la Strada.it

Tonio Coladonato, presidente dell'associazione “Vivi la Strada .it” ha argomentato sui temi della sicurezza stradale, guidando gli studenti all'apprendimento e alla riflessione.

Patrizio Pulvento, giornalista e speaker radiofonico, ha introdotto Piero Console (vittima lesa da incidente stradale) aprendo un dibattito con i futuri fruitori della strada presenti.

Importante l'intervento dei Vigili del Fuoco, con la presenza del CSE Antonio Lovece e il Vigile Alberto Sportelli. Guardando alcune riprese, che li vedevano impegnati in interventi di incidenti stradali, gli studenti hanno appreso dalle parole di Sportelli che è preferibile essere in ritardo ad un appuntamento che correre e non essere sicuri di arrivarci! Bisogna rinunciare al bere, ad assumere sostanze proibite, per non dare dispiaceri a nessuno. Gli stessi vigili del fuoco non vorrebbero mai che gli incidenti stradali avvenissero, cosa impossibile, ma i ragazzi devono impegnarsi a non essere mai protagonisti.

I volontari dell’associazione “Gioia Soccorso”, hanno eseguito una simulazione. Uno studente si è reso disponibile alla prova ed è quindi stato “immobilizzato” su una barella spinale, utilizzata per il trasporto sicuro di incidentati.

Una nota di ringraziamento va espressa a tutti gli studenti per l'educazione, l'attenzione e il silenzio in aula, tanto da entusiasmare gli stessi docenti per un comportamento esemplare.

Ufficio Stampa “Vivi la Strada .it”

 
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