3 tonnellate di tabacchi lavorati esteri si trovavano ben occultati in un “carico di copertura” costituito da riso in sacchi. 7,5 chilogrammi di “marijuana”, trovati in un vano ricavato nel serbatoio di un’autovettura GdF_sequestro_tabacchi_esteri

Bari - I militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con funzionari del locale ufficio delle dogane hanno sequestrato, all’interno del locale porto, 3 tonnellate di tabacchi lavorati esteri.

GdF_sequestro_marijuanaL’ingente quantitativo di tabacchi di contrabbando si trovava ben occultati in un “carico di copertura” costituito da riso in sacchi ed era  trasportato da un autoarticolato condotto da un cittadino bulgaro e da un suo connazionale, appena sbarcato dalla motonave “olympus” proveniente dalla grecia. Si tratta di sigarette la cui la marca non e’ commercializzata in italia, motivo per cui si ipotizza che fossero destinate ad altri mercati europei. Sempre all’interno del porto, sono stati sequestrati 7,5 chilogrammi di “marijuana”, trovati in un vano ricavato nel serbatoio di un’autovettura, guidata da un bulgaro, anch’essa appena sbarcata da una motonave proveniente dalla grecia.

I tre sono stati arrestati ed associati alla casa circondariale di bari a disposizione dell’autorita’ giudiziaria, rispettivamente per “contrabbando aggravato di t.l.e.” E per “traffico internazionale di sostanze stupefacenti”.

Se immessi sul mercato i tabacchi lavorati esteri e la sostanza stupefacente avrebbero garantito alle organizzazioni criminali un illecito guadagno per almeno 700 mila euro.

Il porto di bari, ancora una volta si rivela un importante crocevia dei traffici illeciti provenienti dai balcani e, piu’ in generale, dall’oriente, basti dire che nei soli primi mesi di quest’anno la guardia di finanza di bari ha sequestrato oltre 17 tonnellate di sigarette e 1.340 chilogrammi di stupefacenti.

 
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